Dentro Fausto Orsomarso di Fratelli d’Italia, fuori Maria Tripodi di Forza Italia. I riconteggi della Corte d’Appello hanno fatto scattare un seggio in Calabria per il partito di Giorgia Meloni togliendolo a Forza Italia. Fin qui tutto rientra nella normale procedura elettorale per le politiche. La novità è che Fausto Orsomarso lascerà il Consiglio regionale e al suo posto entrerà Giacomo Mancini, primo dei non eletti, nel 2014, quando insieme correvano alle regionali sotto la bandiera di Forza Italia.
Il tempo passa, i partiti cambiano e i due ex berluscones hanno preso strade diverse: Orsomarso è passato con Fratelli d’Italia che lo ha candidato nel listino proporzionale, mentre Giacomo Mancini ha seguito il suo nuovo mentore Denis Verdini nel frattempo diventato stampella del Partito democratico come avvenuto a Cosenza con le elezioni amministrative del 2016. L’appoggio va ripagato ed ecco, quindi, che proprio Renzi e il Pd regionale rinunciano al collegio più rosso della Calabria, Cosenza appunto, per darlo Mancini schierato nel collegio uninominale alla Camera. Naturalmente perso perché, con il 16,27% dei voti, il nuovo “acquisto” del Pd in Calabria si è piazzato terzo dietro il Movimento 5 Stelle e dietro il candidato di centrodestra Paolo Naccarato. Fallito il tentativo di approdare in Parlamento con il centrosinistra, quindi, dopo l’elezione di Fausto Orsomarso alla Camera, Giacomo Mancini entra al suo posto in Consiglio regionale con il centrodestra