lunedì 15 gennaio 2018

pc 15 gennaio - Il pantano libico si infiamma - le truppe imperialiste italiane vadano ad affondare

Libia. Scontri vicino aeroporto di Tripoli. 16 morti


E’ salito ad almeno 16 morti e 38 feriti il bilancio dei violenti scontri scoppiati stamani all’aeroporto Mitiga di Tripoli. Lo riferisce il responsabile del Tripoli Field Hospital, Abdul-Daim al-Rabti citato dall’agenzia Bloomberg.
Due aerei cargo sulla pista sono rimasti danneggiati, si precisa, e anche l’autostrada che porta allo scalo è stata chiusa. L’aeroporto della capitale libica di Tripoli è sotto attacco da questa mattina da parte di un gruppo armato che vuole “liberare prigionieri di Daesh e di al Qaeda”. Lo riferisce in un comunicato la Presidenza del governo d’Accordo nazionale di Tripoli in una notizia dell’ultima ora l’agenzia di stampa governativa turca Anadlou.
L’aeroporto di Mitiga è annesso alla base dove si trova anche la prigione intorno a cui sarebbero avvenuti i combattimenti. A controllare scalo e carcere, l’unità militare anti-terrorismo Rada, che ha confermato che tutta l’area è stato presa di mira da un gruppo di jihadisti facenti capo a un personaggio di nome “Bashir ‘the Cow'”, nel tentativo di far fuggire dei detenuti.
I voli da e per l’aeroporto di Tripoli sono stati sospesi e Afriqiyah Airways ha annunciato la sospensione di tutti i voli dall’aeroporto di Mitiga fino alla conclusione degli scontri. Il capo dell’Aviazione civile libica, Nasseraldin Shaeb, ha annunciato che tutti i voli diretti a Tripoli sono stati deviati su Misurata.

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