mercoledì 7 giugno 2017

pc 7 giugno - Blutec, ex Fiat, ma quale avanzamento del piano? Si passa di riunione in riunione, mentre sta per scadere la cassa integrazione, i sindacalisti continuano ad “accompagnare il morto” … e rispunta la Fiat!


Blutec, altro incontro al ministero
I sindacati: “Accelerare gli accordi”
Nuovo vertice ieri al ministero dello Sviluppo Economico per discutere sul piano di avanzamento del piano Blutec nell’ex stabilimento Fiat di Termini Imerese. Blutec ha presentato l’aggiornamento del progetto industriale: ad oggi sono rientrati dalla cassa integrazione 123 lavoratori.
Altri 47 rientreranno entro settembre e altri 80 entro dicembre 2017, con i progetti Doblò e Poste italiane. Altri 100 rientreranno entro aprile 2018 e gli ultimi 350 entro dicembre 2018 con alla fase B. “è importante dare una accelerazione con la concretizzazione degli accordi con Fiat per il Doblò e con Poste italiane per il motore elettrico a tre ruote, progetti che si dovrebbero concretizzare entro metà giugno, anche perché il 24 settembre scade il primo biennio di cigs e il Ministero del Lavoro dovrà concedere il secondo biennio”.
Questo il commento di Ludovico Guercio segretario Fim Cisl e Giovanni Scavuzzo Rsu Fim Cisl in Blutec. Anche il Mise e la Regione siciliana hanno chiesto a Blutec una verifica che si farà il 31 giugno a Palermo. Il prossimo incontro si terrà al Mise il 28 giugno alle 11. “Bisogna fare presto per giungere alla saturazione di tutto il bacino dei lavoratori Blutec – commenta Mimmo Milazzo
reggente cisl Palermo Trapani – ma pensare anche all’indotto in attesa ancora di risposte. Il territorio di Termini deve ripartire dopo anni di crisi nel dopo Fiat, si concretizzino presto i progetti presentati dall’azienda e si pensi al rilancio del territorio”.

Per il segretario della Uilm, Vincenzo Comella, “siamo in una fase di attesa, il piano industriale presentato convince ma stenta a concretizzarsi mentre i lavoratori continuano a soffrire così come il territorio”.
Il tavolo al ministero dello Sviluppo Economico è stato convocato per il prossimo 28 giugno. Intanto sono in programma nuovi incontro tecnici in Sicilia. Per Roberto Mastrosimone, segretario Fiom Sicilia “le criticità permangono: criticità sulla tempistica di realizzazione del piano industriale e sul mancato trasferimento al fondo Cometa”.
Giornale di Sicilia
31 maggio 2017

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