venerdì 23 giugno 2017

pc 23 giugno - ANCHE A GENOVA: NON VOTARE!

ALCUNI MOTIVI PER NON VOTARE CRIVELLO (AREA PD) AL BALLOTTAGGIO: BASTA LEGGERE LE SUE RISPOSTE ALLE DOMANDE GIUSTE

Lunedì diciannove giugno, a partire dalle ore 21:00, va in onda – sugli schermi di Primocanale, la più importante televisione privata genovese, di proprietà del senatore Maurizio Rossi, di Liguria Civica – l'ultimo confronto televisivo in vista del ballottaggio.
Di fronte sono: Giovanni Antonio Crivello detto Gianni – sostenuto dal Partito Democristiano, dai suoi maggiordomi, e dall’apparentato ex assessore al traffico (noto per essere da sempre sprovvisto di patente di guida) Arcangelo Merella – ed il candidato della destra radicale, Marco Bucci.

Se qualcuno avesse avuto qualche dubbio se andare o meno ad esprimere la propria preferenza per
l’ex assessore alla Protezione civile, se non altro per sbarrare la strada al candidato vicino alla co… – pardon, formazione politica – legaiola, dopo averne ascoltato gli intendimenti penso gli sia passata ogni possibile fantasia.
L’incontro si svolge con questioni poste da vari personaggi della società civile, in particolare dell’imprenditoria genovese; il presidente della Camera di Commercio Industria Agricoltura Artigianato, Paolo Oddone, domanda: «Come intendete attivarvi sulla Gronda per accelerarne i tempi di realizzazione?»
La risposta del servo della cricca renzista è illuminante: «La mia posizione è chiara da sempre: le infrastrutture si devono fare per evitare l’isolamento, bisogna andare avanti come treni. Con Delrio ci si è assunto un impegno: in poche settimane comunicherà a noi lo stato dell’opera».
Altro passaggio irricevibile è la replica alla questione posta da Massimiliano Spigno, presidente della Confesercenti di Genova: «Che strumenti metterete in campo contro l’abusivismo?»
«Chi conosce l’abusivismo sa bene quali sono le difficoltà nel combatterlo, anche se deve rappresentare uno dei principali impegni dell’amministrazione. Nelle prossime assunzioni che faremo, alcune centinaia, una delle priorità sarà appunto quella. Abbiamo a che fare con persone pericolosissime, il sequestro non è facile».
Più avanti, il rappresentante dell’Ordine dei Commercialisti genovesi, Paolo Ravà, chiede: «Le partecipate svolgono attività non strategiche, penso a farmacie, servizi funebri, stabilimenti balneari, Aster, che costano molto e rendono poco. Quali servizi sono strategici e quali no? Cosa fare sulle partecipate non strategiche?»
La risposta è una porcheria indegna: «Sulle farmacie mi pare che una parte siano state vendute. Per altre si può fare un ragionamento di carattere sociale. Su Iren, in attesa di verificare se si possono aprire nuovi scenari, sapete qual è stata la nostra posizione. Aster? Sono risorse destinate alla manutenzione della città».
Infine, ma solo per carità di patria, ecco la reazione a Pierluigi Vinai – direttore dell’Associazione Nazionale Comuni Italiani della Liguria, nonché ex candidato sindaco della destra radicale – che cerca lumi sulla questione immigrazione: «La città ospita il doppio di migranti rispetto alle quote nazionali, la Città Metropolitana decisamente meno. Come vi muoverete?»
Si tratta di una domanda semplice; ma evidentemente deve essere assai ostica per il Crivello, visto che lo stesso risponde aggirando la questione, per riversarla sui livelli amministrativi più alti: «Se uno è stato eletto dai cittadini deve rispettare comunque la legge. Ma l’Europa deve assumersi la responsabilità di non andare a gravare sulla città».
Insomma, il programma dell’assai poco “signor” Crivello si caratterizza per essere favorevole a: accelerazione nella devastazione del territorio, ulteriore militarizzazione dello stesso, regalo ai privati di società importanti perché esercenti servizi pubblici essenziali; direi che si può affermare tranquillamente la volontà di dare indicazione di recarsi al mare a godersi la prevista bella giornata di sole.
Genova, 23 giugno 2017
Stefano Ghio - Proletari Comunisti Alessandria/Genova

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