mercoledì 21 giugno 2017

pc 21 giugno - Le iniziative a Milano ai consolati peruviano, francese e indiano

In occasione del 19 giugno - giorno dell'eroismo e giornata internazionale di solidarietà con i prigionieri politici comunisti e rivoluzionari nelle carceri dell'imperialismo, si è sviluppata una iniziativa generale organizzata da Soccorso Rosso Proletario centrata su
- per la liberazione di Georges Ibrahim Abdallah,
- per la difesa della vita del Presidente Gonzalo
- per la liberazione del dott. Saibaba e dei prigionieri politici in India
altri temi
- contro la sentenza di prigione a vita per i 13 operai della Maruti Suzuki
- a sostegno dello sciopero della fame nelle carceri turche
- saluto alla vittoria della lotta dei prigionieri politici palestinesi

Al consolato peruviano - un gruppo di compagne ha portato lo striscione davanti la porta del consolato; sono intervenuti vigilanti per farlo togliere - le compagne non hanno desistito e successivamente si sono spostati di fronte al consolato e là lo striscione è stato affisso in un zona di grande passaggio.
E' la prima iniziativa in Italia della nuova campagna per difendere la vita del Presidente Gonzalo.

Al consolato francese - presidiato da soldati armati - lo striscione è stato esposto a pochi passi e poi lasciato del punto generale di passaggio, perchè potesse essere visto da centinaia di persone.

Al consolato indiano  - vi erano molti indiani in fila per sbrigare pratiche al consolato, lo striscione è stato esposto con molto interesse della gente del popolo - ad alcuni giovani è stato dato il dossier India - su loro richiesta. Successivamente lo striscione è restato per altre due ore di fronte al consolato.
Al termine dell'orario di apertura al pubblico - dei rappresentanti del Comitato di solidarietà India sono entrati nel Consolato e hanno chiesto di parlare con il Console e di consegnare un Dossier sul caso Saibaba - prima hanno negato il caso Saibaba, ma a fronte delle insistenze hanno accettato nelle prossime settimane un incontro, che sarà sostenuto da un nuovo presidio



Nessun commento:

Posta un commento