sabato 10 giugno 2017

pc 10 giugno - Elezioni: la “campagna” tra i lavoratori dello Slai cobas sc a Palermo

Elenco dei "6 personaggi in cerca di voto" che si presentano alle elezioni tra riflessioni e inviti partendo da esempi concreti della vita quotidiana dei lavoratori… per dire no al voto, no alle elezioni, che alla fin fine, nella sostanza, diventano sempre una festa dei ricchi, della borghesia!

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tratto dallo Slai cobas per il sindacato di classe

Molti lavoratori, precari, pensano che con il voto elettorale a ipocriti e indagati di vario tipo, come coloro che si stanno portando alle elezioni comunali di Palermo, potrà esserci "finalmente" il vero cambiamento, ma cadono ancora una volta nella misera rete delle illusioni.
Vediamo:
Orlando che avrebbe fatto per gli assistenti igienico-personale, tanto per fare un esempio molto più vicino a noi, e per i genitori degli studenti disabili?
A) non ha fatto attivare il trasporto da gennaio a giugno 2017 per gli studenti disabili, rimasti fuori dalla scuola per 6 mesi di fila, nonostante impegni e parole su parole blaterate a tv e giornali
B) non ha impedito che il servizio di igienico-personale per una buona fetta di lavoratori avesse una lunga interruzione, danneggiando la loro condizione economica e giuridica
C) non sta intervenendo sulla questione recupero periodi di servizio non espletati, visto che per il mancato avvio dei servizi di assistenza si sono risparmiate ingenti somme
D) non ha mantenuto la sua parola di reintegrare gli assistenti rimasti fuori quest'anno dal bacino, che hanno dovuto subire una condizione di iper-precari, da sostituti a pochissimi giorni di lavoro al mese
E) non è intervenuto sulla questione coop sociali e sugli abusi che ogni giorno mettono in atto contro gli assistenti, loro dipendenti (stipendi non pagati per mesi, contestazioni disciplinari illegittime, discriminazioni alle lavoratrici...)
Poteva fare in merito a quanto sopra??? Certo!!! Ma non l'ha fatto e addirittura oggi annuncia in campagna elettorale, l'apertura di un "ufficio per i disabili" una vera e propria offesa all'intellingenza delle persone!

Ferrandelli: lo abbiamo conosciuto negli anni, contrastandolo e contestandolo in modo alquanto acceso quando facendo finta, a flash, di essere anche il paladino dei disabili e degli assistenti, metteva in atto il suo percorso arrivista e sempre più reazionario che lo ha portato oggi a farsi sostenere da personaggi condannati per favoreggiamento aggravato a cosa nostra come Cuffaro o plurindagati come Saverio Romano... E questo basta e avanza per descrivere il "candidato sindaco" anch'esso indagato attualmente per voto di scambio politico-mafioso...

Forello, altro bel personaggio! Anch'egli indagato, e appartenente ad un partito, il m5s, (che a Palermo è sotto inchiesta per la questione delle firme false per le precedenti elezioni comunali) che l'estate scorsa è stato uno degli artefici, nelle persone delle onorevoli dell'Ars Foti e Zafarana, del tentativo di licenziamento di massa, di 2000 assistenti igienico-personale in tutta la Sicilia, solo per risparmiare sulla pelle dei disabili in pieno accordo con Baccei/Pd, con l'approvazione del famigerato art.10., che solo e grazie alla lotta, e non al voto!, degli assistenti, con in prima linea quelli dello Slai, è stato cancellato. Non è sufficiente già tutto questo?


Su La Vardera, sostenuto dalla Lega di Salvini e da Fratelli d'Italia, parliamo di fascisti e razzisti!!! Non c'è altro da aggiungere...

La Spallitta e il Lo Monte si propongono come il "nuovo", ma nel gioco truccato delle elezioni e dell'amministrazione comunale non potranno realizzare gli obiettivi che presentano…
Non andare a votare domenica prossima significa dire forte e chiaro a tutti questi personaggi che noi non ci stiamo, che non scegliamo chi si attiva e si attiverà per peggiorare la nostra condizione di vita in una città i cui problemi si aggravano ogni giorno sempre di più...ma  occorre acquisire la coscienza che si deve contibuire attivamente per costruire l'organizzazione politica  di classe e di massa che scenda in campo per il vero cambiamento sociale...
Non ci si può lamentare che la nostra vita peggiora e poi si va nell'urna a mettere una x a chi ci ha attaccato pesantemente e continuerà a farlo senza alcuno scrupolo e a qualunque partito borghese appartenga...

Solo la lotta paga!



( dal volantino cobas Policlinico)
In una Palermo dove il tasso di povertà fa paura e vede la metà della popolazione in estrema miseria, così come nel resto della Sicilia, dove oltre 2 milioni e 700 mila persone rischiano la completa deprivazione di ogni bene; in una Palermo dove il tasso di disoccupazione è tra i più alti d’Italia (27%), con una disoccupazione femminile al 26,3%, e  giovanile passata dal 65% al 71,2%; in una Palermo dove anche i giovani laureati sono costretti ad emigrare al nord o all’estero, per mancanza di lavoro; in una Palermo che si è classificata terza città d’Italia, dopo Milano e Roma, per senzatetto; in una Palermo dove la maggioranza dei lavoratori è precaria e/o lavora in nero; in una Palermo dove i disabili, compreso i bambini e gli studenti, sono considerati carne da macello e si nega loro assistenza e diritto allo studio; in una Palermo dove i pensionati per invalidità civile, che percepiscono solo l’obolo di 289 euro mensili, vanno a rovistare finanche nella spazzatura pur di mettere qualcosa in bocca, o chiedono l’elemosina; in una Palermo dove la povertà sanitaria è elevatissima, tanto che i proletari spesso rinunciano a curarsi; in una Palermo dove i servizi sociali sono una chimera, e dove le scuole continuano ad essere fatiscenti e pericolose per i nostri figli; in una Palermo dove viene imposto dal Comune il pizzo della ZTL; in una Palermo dove non esistono parcheggi, ed il Comune continua a fare cassa con le multe verso i cittadini già all’estremo economico; in una Palermo dove spessissimo manca l’acqua e la gente è costretta a tornare alle fontane; in una Palermo dove quando piove un po’, si allagano tutte le strade ed il traffico va in tilt, quando non si guastano pure le auto; in una Palermo dove la salute negli ospedali è divenuta del tutto un terno al lotto, a cominciare dal Policlinico dove, sia per l’emergenza igienico-sanitaria, sia per l’incompetenza e la negligenza di parecchi medici, prima di entrare in sala operatoria bisogna affidarsi al cielo…; in una Palermo dove gran parte della popolazione è esausta ed esaurita, per le condizioni disastrose in cui è costretta a vivere, e ricorre alle cure dello strizzacervelli; in una Palermo dove la mafia continua a farla da padrone, colludendo, come sempre, con amministratori e politici di ogni risma, checché ne dica l’antimafia di mestiere e di facciata, di cui Orlando si fa paladino; in una Palermo dove alcool e  droga sono, purtroppo, il pane quotidiano di  una sempre più crescente fetta di giovani; in una Palermo dove cresce la cosiddetta dispersione scolastica, soprattutto nelle famiglie che vivono nei quartieri più disagiati ed abbandonati dalle istituzioni; in una Palermo dove non ci sono centri per anziani e centri sociali, di aggregazione, per i giovani; in una Palermo dove anche i cittadini più poveri devono pagare fior di quattrini per l’igiene ambientale, quando la spazzatura da anni ed anni, fa da cornice ad una delle più importanti città del Paese, un tempo considerata “culla della civiltà”, oggi, invece, il sacco; in una Palermo dove i centri di accoglienza per i fratelli migranti sono al collasso, dove i rifugiati, fuggiti da fame, guerre e morte, vengono ammassati come sardine e costretti in condizioni disumane; in una Palermo dove sempre più spesso è costretta ad intervenire pure la Chiesa, per bacchettare i politici per l’indifferenza di fronte al bisogno e al degrado della città; in una Palermo dove gli operai, i lavoratori comuni mortali, non arrivano più manco a pagare le bollette (acqua, luce gas) e ne chiedono la rateizzazione.

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