venerdì 19 maggio 2017

pc 19 maggio - FCA POMIGLIANO: GIU' LE MANI DALLE OPERAIE CHE HANNO SCIOPERATO L'8 MARZO!

(Da Tavolo 4)
Al fianco delle operaie represse da padron Marchionne e dallo Stato.
Mobilitiamoci in ogni città, ai Tribunali, in ogni posto di lavoro il 20 giugno: "Lo sciopero delle donne non si tocca!"

Lavoratrici del MFPR

 FCA Pomigliano:  8 Marzo di genere operaio contro  modello-Marchionne”
LA CAUSA  IL 20 GIUGNO DAL GIUDICE DEL LAVORO DEL TRIBUNALE DI NOLA

La vicenda è relativa allo sciopero di 3 ore dello scorso 8 marzo al reparto-confino WCL di Nola ed alla concomitante assemblea  del Comitato Mogli Operai in occasione della  giornata internazionale della donna dove le operaie FCA di Pomigliano e Nola denunciarono pubblicamente il modello-Marchionne “prefigurante il dominio del capitale sul lavoro e la trasformazione in tal senso dell’intera società con la progressiva eliminazione della democrazia sindacale e politica e dei diritti dei lavoratori, nonché di quelli sociali, civili e costituzionali”: info www.comitatomoglioperai.it.

I fatti: all’indomani dell’8 Marzo la FCA cambiò senza motivazione i turni di Antonietta e Carmela (entrambe operaie Fiat e da 8 anni trasferite a Nola, iscritte a Slai cobas ed attiviste del
Comitato Mogli Operai), esponendole a seri problemi familiari nonché a quelli relativi allo spostamento casa-lavoro per l’inesistenza di servizi di trasporto pubblico e aziendali tra residenza e posto di lavoro. L’intento repressivo è evidenziato dal fatto che in questi anni l’azienda ha sempre adottato l’accoppiamento per lo stesso turno dei lavoratori automuniti con quelli sprovvisti e/o impediti all’utilizzo di propri mezzi di trasporto come nel caso di Antonietta e Carmela. 

Intanto si prepara la mobilitazione in occasione dell’udienza del prossimo 20 giugno: un contenzioso giudiziale senza precedenti giuridici e ad alto valore simbolico che vedrà “le donne operaie ed il loro 8 marzo” scontrarsi col “modello-Marchionne e la FCA di Pomigliano” denunciata per repressione di genere ed antisindacale”!
Le forti implicazioni politiche, sociali e culturali, sono evidenti”… dichiarano le donne del Comitato Mogli Operai Pomigliano…  “come evidente è lo scontro tra chi oggi vorrebbe riportarci tutti, uomini e donne, indietro di 100 anni, sottoponendoci alla moderna schiavitù economica, e chi vuole riorganizzare a tutto campo le ragioni dei lavoratori e quelle sociali, e far ‘ricontare’ la classe operaia”.  
Comitato Mogli Operai Pomigliano

Pomigliano d’Arco, 19 maggio 2017

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