sabato 8 aprile 2017

pc 8 aprile - PALERMO CONTRO IL G7 DI TAORMINA... LE INIZIATIVE IN PREPARAZIONE

IL 20 APRILE CONTRO I DECRETI MINNITI/ORLANDO

IL 29 APRILE ASSEMBLEA DELLE DONNE CONTRO TRUMP
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appello di proletari comunisti/PCm Italia

Contro il vertice del G7 a Taormina!
Via il fascio-imperialista Trump dall'Italia!

Mandiamo in frantumi la vetrina dell’imperialismo e.. che non dormano sonni tranquilli!

Il 26 e 27 maggio a Taormina, in Sicilia, i paesi imperialisti che fanno parte del cosiddetto G7 (USA, Giappone Germania, Francia Gran Bretagna, Italia, Canada) si incontreranno per discutere la loro 
“agenda” che formalmente prevede la discussione sui problemi “caldi” del mondo.
La scelta della Sicilia non è casuale visto che si trova al centro del Mediterraneo e sempre più in questi ultimi decenni ha acquisito una posizione strategica per i paesi imperialisti che vogliono e devono controllare tutta l’area calda dei paesi che si affacciano su questo mare, nuovo cimitero di popoli; paesi che sono sempre
più uno dei centri della tormenta dello scontro tra imperialismo e paesi oppressi e della tendenza alla guerra inter-imperialista, in questo momento storico di crisi economica mondale.
Dieci anni che hanno stravolto la faccia della terra, dieci anni in cui le contraddizioni sono diventate ancora più forti e inestricabili e che sul piano interno ai singoli paesi imperialisti accelerano la via del 
moderno fascismo l’elezione di Trump negli Usa è parte e tappa di questa accelerazione.
La Sicilia, progressivamente insieme a tutto il Sud dell’Italia, è diventata una grande piattaforma militare piena di armi convenzionali e nucleari, di basi militari, Sigonella e aeroporti civili trasformati in militari come Trapani e Palermo, strumenti di controllo delle telecomunicazioni militari come il radar di Marsala e il Muos di Niscemi.


Un’isola di armi, di morte e distruzione dalla quale partono azioni di guerra con e senza droni.
Al G7 di Taormina, così come in altri “vertici”, i paesi imperialisti misurano di volta in volta i propri contrasti e rapporti di forza nella corsa alla nuova spartizione del mondo senza esclusione di colpi, congenita e strutturale all'imperialismo e in cui ogni imperialismo cerca di trarre il massimo vantaggio per sé.
Il G7 a Taormina, come esigenza dell’imperialismo italiano, è stato organizzato e voluto dall’ex Primo Ministro italiano Matteo Renzi per coronare i successi del proprio governo nell’arena mondiale, ma soprattutto, come ha detto il nuovo capo del governo, Gentiloni, con la sua servile e vergognosa telefonata a Trump, per ottenere la consacrazione di paese leader nella gestione delle crisi dell’area, soprattutto in Libia. Da qui, arrivano le migrazioni infinite prodotti dalle guerre di aggressione e dalla povertà crescente. L’imperialismo è guerra! L'imperialismo prima crea le condizioni e poi usa l'ondata di migranti per costruire intorno ai suoi governi e alle sue politiche il consenso razzista! Il “populismo” vero è quello dei governi che a livello mondiale cercano di associare le masse ai propri piani e interessi
Questo G7 a maggio è il primo importante viaggio del fascio-imperialista Trump, è quindi dobbiamo far sentire la voce dell'opposizione proletaria e popolare, antifascista e antimperialista del nostro paese
A questa opposizione guardano tutticoloro che dagli Usa a tanti paesi del mondo stanno contestando Trump.
Trump al G7 vuole conservare ed estendere tutte le basi Usa e Nato ma vuole che siano i governi imperialisti che le paghino e questi lo faranno scaricando ulteriormente queste spese sulla pelle dei proletari e popoli, tagliando lavoro e servizi sociali.

Costruiamo insieme una grande e combattiva manifestazione contro Trump, contro il g7, contro l'imperialismo italiano, contro l'ntervento imperialista in Libia, in solidarietà con i proletari e popoli in lotta a sostegno dei migranti per l'accoglienza,la libertà di circolazione, per la chiusura di tutte le basi usa nato sul territorio, per la chiusura dei CIE, CARA, HOTSPOT

proletari comunisti/ PCm Italia – Palermo info adesioni e contatti: pcro.red@gmail.com

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