giovedì 27 aprile 2017

pc 27 aprile - La violenza poliziesca contro la resistenza dei NO TAP nel Salento - massima solidarietà e lotta continua!

Un momento del trasporto degli ulivi espiantati durante la protesta degli attivisti davanti al cantiere della Tap a Melendugno, nel Leccese, contro il progetto di approdo del gasdotto dell'Adriatico, con agenti di polizia in assetto antisommossa che fronteggiano i manifestanti, 29 marzo 2017. ANSA/ CLAUDIO LONGO

Nella notte le ruspe della polizia hanno rimosso le barricate che bloccano le strade intorno ai cantieri del Tap.
A San Basilio, San Foca, Marina di Melendugno le ruspe hanno abbattute le barricate erette nelle strade a ridosso della zona Tap e che ostruivano il transito veicolare. Le barricate erano state erette nei giorni scorsi dagli attivisti che protestano contro la realizzazione del gasdotto e l'espianto degli ulivi. Finora sono stati espiantati 211 alberi nell’area del cantiere dove è previsto lo scavo per la realizzazione dell’interramento del gasdotto per farlo passare sotto la spiaggia di San Foca, sul litorale di Meledugno, per poi connettersi con la tubazione sottomarina a circa 800 metri al largo del litorale.
Gli attivisti No Tap, da settimane presidiano notte e giorno l'area sono stati colti di sorpresa dal blitz della polizia e sono stati confinati in una zona in prossimità dell'ingresso del cantiere dando vita ad una protesta. Gli attivisti hanno cercato di bloccare l'uscita di cinque camion del Tap dal cantiere forzando il cordone dei poliziotti.

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