giovedì 13 aprile 2017

pc 13 aprile - CONTRO LA VIOLENZA DEI TRIBUNALI SULLE DONNE, LA NOSTRA DOPPIA LOTTA! DA PALERMO


AL FIANCO DI LAURA E DI TUTTE LE DONNE VIOLENTATE NON SOLO DAGLI UOMINI MA ANCHE DAGLI APPARATI ISTITUZIONALI DI QUESTO STATO BORGHESE 

Lavoratrici, precarie, disoccupate, donne 
Mfpr Palermo 

Uomo assolto dall'accusa di violenza: "La donna ha detto solo 'basta', non ha urlato"

L'ha palpeggiata e lo ha ammesso, ma sostenendo che lei fosse consenziente. Lei invece non lo era, gli diceva "basta" e lo ha denunciato per violenza sessuale. Ma il tribunale di Torino le ha dato torto, assolvendo l'uomo di 46 anni perché il fatto non sussiste, proprio perché la sua vittima gli ha soltanto intimato di smetterla senza gridare, chiedere aiuto o reagire violentemente...  La donna "non riferisce di sensazioni o condotte molto spesso riscontrabili in racconti di abuso sessuale, sensazioni di sporco, test di gravidanza, dolori in qualche parte del corpo". Infine, rimarca il collegio tutto femminile, Laura, quando le viene chiesto cosa ha provato su quelle barelle, risponde: "Disgusto". "Ma – scrive la presidente di sezione - non sa spiegare in cosa consisteva questo malessere". "Non grida, non urla, non piange – rimarca la corte - pare abbia continuato il turno dopo gli abusi".

I giudici, quindi, non le hanno creduto, tanto che, oltre al danno, per la donna ci sarà anche la beffa.
Non solo dovrà accettare il fallimento della sua causa. Ma dovrà rispondere di calunnia, perché la prima sezione penale presieduta dalla giudice Diamante Minucci ha trasmesso gli atti al pubblico ministero non ritenendo "verosimile" la sua versione dei fatti.

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