mercoledì 29 marzo 2017

pc 29 marzo - La solidarietà della USB lombardia ai facchini in lotta contro i licenziamenti a Brignano

Ai lavoratori dei magazzini Kamila di Brignano (BG)
Ai compagni dello SLAI COBAS per il sindacato di classe

Le Compagne ed i Compagni dell'Unione Sindacale di Base della Lombardia esprimono solidarietà e vicinanza ai lavoratori ed ai delegati dello Slai Cobas per il sindacato di classe duramente colpiti dalla repressione padronale.

Compagni:
Non c'è oramai giorno in cui in ogni settore pubblico o privato non si attacchino pesantemente i lavoratori che si organizzano al di fuori dei sindacati complici e padronali;

Licenziamenti, botte, provvedimenti disciplinari, chiusura di fabbriche e lavoratori ammazzati ai picchetti come nel caso de Abd El Salam ci impongono una riflessione collettiva.

La solidarietà è un'arma e lo sappiamo, ma non basta, ancora più forte della solidarietà è la condivisione delle lotte indipendentemente dalle bandiere, per questo USB della Lombardia è al vostro fianco a partire già da domenica per tracciare una prospettiva comune di lotta che riesca a dare una risposta forte e di classe ai padroni dei magazzini Kamila di Bergamo.

Sul tema della divisione che voi evidenziate crediamo che la fase ci imponga un passo in avanti perchè solo se uniti come classe di sfruttati possiamo rispondere più forte alla classe degli sfruttatori.

In questa prospettiva come USB non solo parteciperemo alla vostra assemblea di domenica, sicuri che il doppio ricatto sul segmento della classe migrante non possa più essere accettato, ma vi invitiamo a portare il vostro contributo al nostro Congresso provinciale sabato 8 presso la nostra sede regionale in via Giacometti, 11 a Milano.
Riteniamo necessario costruire percorsi unitari e di ricomposizione delle lotte della logistica, dei braccianti, delle badanti, dei lavoratori iper sfruttati dalle cooperative di qualsiasi colore per condurre una battaglia che veda scollegato il permesso di soggiorno dal contratto di lavoro.
Riteniamo che esistano solo due razze, quella degli sfruttati e e quella degli sfruttatori, indipendentemente dal colore della pelle.
Elaboriamo le mobilitazioni da fare e costruiamo fronte capace di mobilitarsi unitariamente.

Costruiamo un primo maggio dove far risaltare i lavori servili, le nuove schiavitù a partire dai lavoratori migranti ma non solo, che sappia tracciare la strada difficile ma necessaria per tornare a lottare e a riconquistarli. USB c'è.

Riccardo Germani
esecutivo confederale
USB Lombardia

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