domenica 26 marzo 2017

pc 26 marzo - A MILANO SI PARLA DI PINO PINELLI - una corrispondenza

Sabato venticinque marzo, a Milano – presso il Centro Occupato Autogetito “T28” di via dei Transiti 28, nella zona di piazzale Loreto – ha luogo la presentazione del libro “Pinelli, la finestra è ancora aperta” (Edizioni Colibrì, pagine 271, Euro 14,00).
E’ presente uno dei due autori: Gabriele Fuga, avvocato penalista del Foro di Milano, dagli anni settanta difensore di militanti anarchici e della sinistra extraparlamentare; l’altro, Enrico Maltini, professore di Agraria presso l’Università di Udine – militante del circolo anarchico Ponte della Ghisolfa e membro della Crocenera Anarchica, una struttura che si occupa di controinformazione –  è deceduto a Milano il 26 marzo 2016.
Ad aprire l’incontro è il compagno Giuseppe Gaglio, del Punto libreria Metropolis, che spiega le motivazioni della giornata: voler tenere viva la memoria storica sulla vicenda in questione; inoltre precisa che questo è l’obiettivo di tutto il progetto che si raccoglie attorno al progetto della Libreria militante.
A seguire prende la parola il Fuga, il quale decide di evitare di presentare la sua fatica in modo classico, leggendone e commentandone alcuni brani: focalizza invece il suo ragionamento su due attori importanti del periodo in cui accade la vicenda che coinvolge il ferroviere anarchico Giuseppe Pinelli.
Si tratta del partito revisionista – in particolare Giorgio Napolitano, che lui preferisce chiamare Re Giorgio – ed il giudice Gerardo D’Ambrosio, autore della tristemente famosa sentenza del 1975, che molti indicano come il punto di partenza del processo che portò succesivamente al compromesso storico, nella quale stabilì che il Pinelli sarebbe morto a causa di un “malore attivo”.
Conclusa l'esposizione del Fuga, la parola passa a Silvia, una delle due figlie - l'altra si chiama Licia - del lavoratore che cadde dalla finestra della Questura di Milano il 15 dicembre 1969: essa racconta alcuni momenti di vita vissuta con il padre, senza dimenticare di precisare come costui divenne anarchico.
26 marzo 2017
Stefano Ghio - Proletari Comunisti Alessandria/Genova

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