sabato 5 novembre 2016

pc 5 novembre - Almaviva Palermo: bloccati, per ora, i trasferimenti, ovvero i lavoratori ancora sotto la doccia scozzese!

Più che scozzese si tratta di doccia ghiacciata! E in questo senso la contentezza del viceministro Bellanova sembra proprio fuori luogo, visto che l’eventuale accordo non risolve i problemi più urgenti e in senso definitivo dei lavoratori, cioè quello del trasferimento, “volontario” o non volontario!
Che cosa garantisce realmente a questo punto il mantenimento dell’articolo 18, e comunque in “sede di contrattazione individuale”, di cui si vantano i sindacati confederali a fronte del sottoinquadramento e della perdita degli scatti di anzianità?
Certo Exprivia (come riporta il Gds del 3 nov.), la società che si è aggiudicata la commessa Enel, disposta ad assumere 295 su 398 operatori, sarebbe pronta a ripartire una quota economica (240 mila euro) tra i lavoratori da assumere.
Non è con questa elemosina, e nemmeno con accordi che invece di risolvere aggravano i problemi, che i lavoratori possono rinunciare ai propri diritti…

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