mercoledì 30 novembre 2016

pc 30 novembre - A Torino invece che case repressione

Ieri, Martedì 29 Novembre, la Polizia ha provveduto a notificare 13 misure cautelari a compagni e compagne impegnati nella lotta contro gli sfratti. Tra questi, sono stati arrestati 4 occupanti dell'Asilo ed emanati 9 divieti di dimora ad altrettanti solidali.
Tutto questo per un picchetto avvenuto il 2 Maggio in via Baltea, nel mezzo di Barriera di Milano.
La lotta contro gli sfratti si è radicata sul territorio torinese, dopo anni e anni di lotte. Grazie alla
pratica dei picchetti e all'occupazione degli edifici e appartamenti in disuso, si resiste quotidianamente alle negazione di questo bisogno fondamentale: avere un tetto sotto cui vivere.
Una lotta scomoda, che fa paura perché parte dai bisogni e dalla solidarietà dal basso e che quindi oggi l'infaticabile procura ha voluto colpire con misure intimidatorie.
Nulla fermerà però le tante e i tanti che lottano giorno per giorno per riappropriarsi di ciò che ci spetta.
Come Sportello PrendoCasa e case occupate, esprimiamo la nostra solidarietà agli occupanti dell'Asilo che subiscono questa ennesima tornata di misure repressive, consapevoli che ci rivedremo sempre ai nostri posti, dietro le stesse barricate.
TUTTE E TUTTI LIBERI

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