giovedì 22 settembre 2016

pc 22 settembre - Una zona rossa anche a difesa del Movimento 5 Stelle!

Comunicato stampa
Palermo, 22 settembre ’16

Divieto di manifestare contro il Movimento 5 stelle: inaccettabile!

La questura di Palermo per motivi di ordine pubblico, ha proibito che si manifestasse nei pressi dell’ingresso della “festa” nazionale che il Movimento 5 Stelle ha organizzato il 24 e 25 settembre in città! Ma i problemi all’ordine pubblico li creano proprio questi politici, non i lavoratori o chi vuole protestare! Oramai i dirigenti del “Movimento” sono costretti ad avere la loro “zona rossa”, a muoversi sotto scorta, esattamente come quelli del Pd. È questo il loro modo di essere vicini ai “cittadini”! Tanto vicini! così da poterli colpire meglio!

Come hanno provato a fare con le lavoratrici e i lavoratori del settore “assistenza agli studenti disabili”, 200 a Palermo e circa 2000 in tutta la Sicilia, che grazie ad un articolo inserito nella Finanziaria Bis, emendato e sostenuto dai 5Stelle, li avrebbe licenziati tutti in una volta sola!
Certo, la lunga lotta di questi lavoratori ha portato alla cancellazione dello schifoso articolo che prevedeva l’uso dei voucher e il passaggio del servizio ai collaboratori scolastici. Ma nonostante l’abolizione imposta con la lotta e il lavoro che riparte per 148 dei 168 che erano stati licenziati, ma è ripartito solo a Palermo! resta il fatto che ancora un gran numero di lavoratori è a spasso.

La “sensibilità” che i grillini hanno espresso nei confronti dei “risparmi” che con questo articolo inserito in Finanziaria la Regione, soprattutto tramite l’assessore Baccei del PD, pensava di ottenere, si sarebbe scaricata tutta anche sugli studenti disabili che non avrebbero potuto avere il servizio come è giusto che sia e come è previsto dalle leggi attuali.

È questo il concetto di “onestà” di 5Stelle! Ma di quale onestà parlano! Sarebbe onestà fare leggi che licenziano lavoratori? O che peggiorano i servizi? O è quella che li porta a sedere accanto ai “mafiosi” e “delinquenti”, gli stessi che denunciavano prima di entrare nel Palazzo? O quella che li porta a dire che comunque visto che sono pochi non possono fare niente!? saranno pochi ma i soldi pubblici li incassano, e come!!! Esattamente come la “casta” che denunciavano prima di cominciare a gestire insieme a tutti gli altri gli affari dello Stato…  si tratta di un partito come gli altri che prova ad ingannare le masse con frasi piene di parole come “onestà” “trasparenza” “legalità” ecc. ecc. È anche per questo, per continuare a smentire le falsità di questo partito, che la nostra organizzazione sindacale ha deciso di manifestare in occasione del giorno di apertura della “festa”. Perciò riteniamo la decisione della questura assolutamente inaccettabile, si tratta di una violazione di un diritto riconosciuto anche dalla Costituzione!

Slai cobas per il sindacato di classe
Via g. del duca 4 – Palermo

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