domenica 4 settembre 2016

pc 4 settembre - TERREMOTO... ESSERE AL FIANCO DELLE MASSE COLPITE SIGNIFICA LOTTARE CONTRO I VERI ASSASSINI E SCIACALLI

Quasi 300 sono le persone morte ad oggi a causa del terremoto che ha colpito le regioni del centro-Italia, ma purtroppo le scosse stanno continuando anche in questi giorni, mentre migliaia sono i feriti, gli sfollati che hanno perso tutto, tantissime case si sono accartocciate su sé stesse come castelli di sabbia, ospedali, scuole, strade sono crollati, paesi quasi cancellati dalla faccia della terra, trasformatisi in immani cumuli di macerie.

Il Killer è l’uomo, non è il sisma” sono state le parole del vescovo ai funerali delle vittime di Amatrice,  i cui parenti hanno dovuto protestare perchè dopo avere perso tutto gli si voleva anche impedire di piangere i loro morti nel proprio paese; parole vere che ancora una volta denunciano come gran parte delle tragedie che si abbattono sulle masse popolari a causa di  eventi naturali come i terremoti ad esempio, imprevedibili,  sono però causate da quello che è il  marcio sistema sociale in cui viviamo, un sistema in cui chi governa attacca ogni giorno, sempre più pesantemente, la condizione di vita delle popolazioni  della cui salute e sicurezza non gli interessa proprio un fico secco al punto di portarle fino alla morte.

Quanto successo alle popolazioni dei paesi tra le Marche e il Lazio, così come anni fa è accaduto in Emilia Romagna o in Abruzzo non avviene a caso, ma è l’ennesima strage di massa annunciata, una strage il cui vero mandante è questo Stato con tutti i suoi apparati.
Tutte le schifezze che stanno emergendo in questi giorni dalle inchieste sulle responsabilità dei crolli, delle morti, delle distruzioni, danno ancora una volta il quadro chiaro di ciò e fanno emergere quanto odiosa è l’ipocrisia delle istituzioni ai vari livelli, a cominciare dal Presidente della Repubblica Mattarella e dal Presidente del  Consiglio Renzi per continuare con i vari servi/ministri che, da veri e propri sepolcri imbiancati, hanno partecipato ai funerali  delle vittime con tutto il loro finto cordoglio.

Pagine intere dei giornali borghesi stanno denunciando ogni giorno tutto il marciume, il losco, l’illecito venuto fuori da questo ennesimo grave terremoto, come un enorme fango che esce fuori dalle macerie macchiate dal sangue  dei tanti morti.
Il piano per la messa in sicurezza del territorio italiano che esiste da anni è rimasto rinchiuso nei cassetti dei palazzi del potere a marcire nella polvere mentre i piani di intervento per il controllo e di verifica sulla stabilità delle abitazioni nelle zone ad alto rischio sismico sono solo un miraggio nel nostro paese.
Solo ora si scopre che i lavori di ristrutturazione effettuati nella  scuola crollata di Amatrice furono assegnati ad una ditta non in regola in merito ai requisiti per la partecipazione alle gare di appalto e che il Sindaco non chiese l’effettuazione di lavori anti-terremoto; la ministra Giannini che oggi tanto si “agita” perché gli studenti dei paesi colpiti possano cominciare la scuola regolarmente come tutti gli altri studenti, cosa ha fatto finora per evitare che quegli stessi ragazzi per miracolo sono scampati al fatto che non avrebbero potuto mai più frequentare alcuna lezione se fossero stati a scuola durante il terremoto?
L’albergo del tutto crollato che ha seppellito tante persone, veniva addirittura indicato come luogo di accoglienza in caso di emergenza!
Abusi e lavori mai partiti all’ospedale di Amatrice, oggi assolutamente inagibile. Dopo il terremoto a L’Aquila era stato deciso un intervento “urgentissimo e indifferibile” che mai è stato fatto.
Milioni di euro gettati e sperperati per mappare e monitorare l’Italia sul rischio sismico e idrogeologico  con spartizione di fette della ricca torta di soldi per gli incarichi e i progetti a Enti, esperti… mappature e monitoraggi che, giunti nei Comuni, o non vengono presi in  considerazione o restano imbrigliati nella fitta giungla burocratica e  diventano solo carta straccia.
Per non parlare di tutto il marciume dei fondi antisisma stanziati dopo il terremoto in Umbria nel 1997 e a l’Aquila nel 2009, di cui 84 milioni di euro assegnati alla provincia di Rieti o non sono stati spesi, o solo in parte perché deviati invece per altre spese che non avevano nulla a che fare con il rischio sismico per cui si dichiarava invece che le casse erano vuote… e  ancora collaudi fantasma, licenze per costruire non in regola e chi più ne ha ne metta!
Tutto questo è la vera causa delle migliaia di morti, di lutti, di feriti, di dolore immenso, di distruzioni immani

SPORCHI ASSASSINI!!!

E ora Renzi parla di “emergenza della ricostruzione”. MA DI QUALE
RICOSTRUZIONE PARLA IN REALTA’? DI QUELLA PER CUI I PADRONI SI SFREGANO LE MANI AL PENSIERO DEI LAUTI GUADAGNI DA INTASCARSI SUL SANGUE DEI MORTI? O QUELLA DELLO SPORCO MINISTRO/SERVO  DEL RIO CHE MENTRE ANCORA IL SANGUE ERA CALDO SULLE MACERIE ALLA TRASMISSONE OSCENA DI VESPA DICEVA “Questa sarebbe una bella botta di ripresa per l’economia perché pensi l’edilizia che cosa non potrebbe fareAdesso L’Aquila è il più grande cantiere d’Europa e anche l’Emilia è un grandissimo cantiere in crescita, farà Pil”?

SPORCHI SCIACALLI!!!

Sono loro i veri assassini e sciacalli  che spargono finte lacrime di coccodrillo!
Il governo Renzi  parla di “emergenze” delle popolazioni  ma nei fatti è il governo che emana leggi come lo “Slocca Italia”, cioè dare il via libera ai padroni per le cosiddette Grandi Opere inutili e dannose sia per le masse che per il territorio, vedi la Tav,  ma utilissime ai profitti dei padroni, del Capitale con tutto il corollario di ruberie e di malaffare; il governo Renzi parla di “sicurezza” mentre fa una  riforma che distrugge la scuola pubblica la cui situazione per quanto riguarda la sicurezza degli edifici scolastici è assolutamente disastrosa, il governo Renzi parla di spese per la “ricostruzione, risanamento ecc”, mentre il vero interesse è quello di potenziare le politiche per le spese militari finalizzate alla guerra imperialista, per la “crescita” cioè più soldi ai padroni e  leggi sempre più antioperaie e meno diritti per i lavoratori e tagli maggiori sulle spese sociali, sanità ecc

Il dolore e la rabbia che si provano dinnanzi alle morti, al dolore profondo della popolazione colpita verso cui forte è la solidarietà, si deve trasformare in ribellione e nella necessaria lotta politica e sociale contro i veri assassini e sciacalli… organizzare la lotta rivoluzionaria per spazzarli via!

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