venerdì 24 giugno 2016

pc 24 giugno - Sicilia: Crocetta comincia la corsa alla Presidenza a colpi di tagli veri e “reddito di cittadinanza” fasullo

Dopo essersi vantato, insieme a Baccei (il “commissario” alla “spending review” siciliana inviato speciale del Pd di Renzi) di aver ottenuto a livello nazionale 500 milioni da spendere in Sicilia, “grazie ai tagli”, Crocetta si è buttato a capofitto nella corsa elettorale del prossimo anno in cui si dovrà scegliere il nuovo presidente della Regione. E la sua prima parola d’ordine è “reddito di cittadinanza”, strappandola ai grillini di cui adesso tutti, dal Pd al centrodestra, temono la possibilità di vittoria in Sicilia.

Nel deserto, infatti, che si è approfondito in queste elezioni, che ha segnato innanzi tutto un calo della partecipazione popolare mai visto prima, Crocetta pensa di avere qualche possibilità in più vista la debolezza del Pd e la “non forza” dei grillini che lui dice di aver battuto già una volta… che i grillini, sotto la spinta della “vittoria” nazionale possano avere qualche possibilità è da vedere nel corso di questi mesi… il fatto è che la campagna elettorale, che quindi è già cominciata, sarà tutta all’impronta del più becero populismo (misure equivalenti agli 80 euro di Renzi, per intenderci) e che suscita ribrezzo dato che Crocetta da un lato attacca ferocemente i forestali e altre categorie di lavoratori, licenziando, per esempio, 1.500 operatori igienico personali delle scuole superiori in tutta la Sicilia e dall’altra vorrebbe dare il reddito di cittadinanza!
Questa “novità” elettorale necessaria, dice Crocetta, perché “dobbiamo fare qualcosa per gli ultimi” (è curioso come questi ultimi diventino visibili solo in prossimità di elezioni!) prevede uno stanziamento di 350 milioni di fondi europei, così "Aiutiamo 80 mila persone, tra disagiati e disoccupati" e, cioè, come riporta La Repubblica: “il finanziamento di 500 euro al mese per sei mesi per 40 mila disagiati sotto la soglia di povertà, con un indice Isee inferiore ai 5 mila euro. Il finanziamento si può ricevere per tre anni.”
MA IN CAMBIO… “Ma in cambio queste persone dovranno svolgere attività, come i cantieri lavoro.” Quindi per sei mesi l’amministrazione può disporre di manodopera quasi gratis mentre per i giovani (dopo tutti i disastri dei vari “piani”) c’è sempre il servizio civile: “Sarà poi rifinanziato il servizio civile per 40 mila giovani nell'assistenza agli anziani, nelle carceri, nell'assistenza ai minori e nelle varie onlus impegnate sul sociale. Saranno gli assessorati alla Formazione e al Lavoro a dover curare il bando per poter aderire all'iniziativa.” E fin qui tutto a parole! viste le esperienze passate e i tempi di attuazione burocratici!
Ma Crocetta, come Renzi, non può dimenticare il “sostegno” ai suoi amici padroni e quindi ha anche previsto: “Altri 80 milioni saranno stanziati come sostegno alle imprese per l'occupazione e l'assunzione di 8 mila disoccupati.”
Quando si avvicinano le elezioni i politici vengono presi dalla frenesia, e per allargare quanto più possibile il “bacino di voti” (un “bacino” che si restringe sempre più visto che la metà degli elettori non va più a votare) da cui devono attingere si inventano e promettono tutto e il contrario di tutto… ma anche questo aiuta le masse a liberarsi dalle illusioni sulla possibilità che le elezioni possano essere una soluzione agli attuali gravissimi problemi che le attanagliano !

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