lunedì 30 maggio 2016

pc 30 maggio - Resistenza dei migranti a Ventimiglia a fronte dello sgombero - "open the Borders".


Le forze dell’ordine questa mattina alla foce del Roja (foto Pecoraro)

Ventimiglia, fallisce lo sgombero, un centinaio di profughi via dalla spiaggia, ospitati in chiesa

(la fotografia è del Secolo XIX, n.d.r.)

All'alba l'intervento delle forze dell'ordine, che fermano una ventina di migranti in città, ma la spiaggia era già stata evacuata. Il parroco: "Li terrò qui finché ci sarà bisogno"

Quando le 15 camionette con decine e decine di uomini sono arrivate sulla spiaggia, dove da ieri si era trasferito il campo spontaneo dei migranti, hanno trovato il campo deserto. Migranti e attivisti l'hanno abbandonato nella notte per sfuggire allo sgombero: e ad accoglierli è stata la chiesa di Papa Francesco. Seguendo l'invito arrivato ieri sera dal vescovo di Ventimiglia Antonio Suetta, padre Francesco Marcoaldi ha aperto le porte del salone sotto la centralissima chiesa si San Nicola. Così stamattina, mentre le forze dell'ordine arrivavano sole tra tende smontate e qualche materasso abbandonato, fuori dalla chiesa gli attivisti mostravano uno striscione in ricordo delle ultime vittime del mare. E con il loro slogan: "open the Borders". Chiedono infatti l'apertura delle frontiere, che qui a Ventimiglia, come al Brennero, sbarrano la strada ai migranti in fuga dall'Italia per continuare il loro viaggio.

Una ventina di migranti che dormivano per strada in varie parti della città sono stati fermati dalle forze dell'ordine e fatti salire su un bus. Le forze dell'ordine - poliia, carabinieri, guardia di Finanza e un'imbarcazione della Capitaneria - stanno operando in rispetto dell'ordinanza di sgombero emessa venerdì scorso dal sindaco Enrico Ioculano per motivi di igiene e sicurezza pubblica, e senza tensioni.
 Ma ora cosa può accadere ai profughi ospitati nella chiesa di San Francesco? La vicenda ricorda quella dei cosiddetti "Sans Papiers", altri profughi senza documenti che nei primi anni Duemila occuparono una chiesa nel centro di Parigi per un lungo periodo. Il vescovo Suetta, titolare della diocesi di Sanremo-Ventimiglia, ringrazia padre Francesco e confeema che si sta attivando per concedere gli spazi del seminario di Bordighera per accogliere una tendopoli destinata ai migranti, come annunciato ieri sera. E padre Francesco, che su affaccia dalla chiesa intorno alle 8, dice di averi accolti senza pensarci troppo . "Li terrò qui finchè ce ne sarà bisogno".  Ai pasti penserà la Caritas.

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