sabato 14 maggio 2016

pc 14 maggio - Cave di marmo Massa Carrara - non basta scioperare il giorno dopo il morto o al funerale, serve la lotta quotidiana autorganizzata contro padroni, organi di controllo inefficienti, limiti delle leggi di stato al servizio dello sfruttamento

Oggi in sciopero i lavoratori delle cave di marmo contro l'ennesimo omicidio: Carlo Morelli, l'ultima vittima, 61 anni cavatore interinale. I numeri, confermati anche dalla statistiche ufficiali INAIL, parlano chiaro: le morti sul lavoro sono in aumento (+16% nell'ultimo anno) e la causa è il peggioramento delle condizioni di lavoro .
Come ci racconta un lavoratore e delegato Cobas, in questo video, non si tratta di causalità :"stiamo parlando di una guerra, come numeri è come essere in guerra". Eppure, i mass media, nel descrivere l’episodio, parlano di “una vittima della montagna, del marmo”. Al contrario, se ascoltiamo chi su questa montagna ci lavora da anni, sentiremo parlare di: tempi di lavoro, malattie professionali, età di pensionamento, sicurezza..sentiremo parlare di diritti negati e della necessità di conquistarli!
BASTA MORTI SUL LAVORO!



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