mercoledì 20 aprile 2016

pc 20 aprile - Soldati italiani in prima linea in Irak. Ma chi semina vento raccoglie tempesta... si ricordi Nassirya

...l'embedded Gianluca Di Feo  lo scorso dicembre magnificava su l'Espresso le doti marziali dei “piloti da remoto” che, seduti in una sala comandi in Puglia, telecomandano areoplanini fotografici che spiano quel che avviene nello stato islamico. Uno di essi dichiarava: “Anche se rimaniamo a distanza di centinaia o migliaia di chilometri, per noi è come essere laggiù. 'Sentiamo' il volo...”. 
....l'Italia supporta una fazione curda molto particolare, il Pdk, che governa il Kurdistan iracheno in
modo dispotico ed è diretto da un presidente non eletto, la cui famiglia controlla tutte le ricchezze e calpesta la costituzione, umiliando gli altri partiti e l'opposizione parlamentare, e instaurando una sorta di dittatura petrolifera grazie alla repressione di scioperi e manifestazioni e alla persecuzione di qualsiasi dissenso. 
.....tuttavia a Renzi e Mogherini le dittature  quando sono “petroliferi”, piacciono, e questo nonostante il presidente del Pdk Barzani sia accusato da molte vittime dell'Is di aver letteralmente consegnato centri abitati e intere comunità religiose allo stato islamico nel 2014, permettendo abominevoli massacri.
...Appoggiare “i curdi” del Pdk significa per l'Italia, oltre a supportare una forza reazionaria ed ambigua, legittimare chi da due settimane pone sotto completo embargo, anche alimentare, la resistenza del Rojava contro lo stato islamico nella Siria settentrionale (su richiesta del padrino politico del Pdk, la Turchia). 
.....I militari italiani; faranno da scorta mercenaria alla ditta Trevi presso la diga di Mosul. Poniamo fine alle invenzioni propagandistiche. Opera di bene? No. la diga di Mosul è stata costruita su un sito inadatto e secondo tecniche irresponsabili dall'italiana Impregilo, che intascò i soldi per questo disastro da Saddam Hussein tra il 1981 e il 1986. ...tutti gli studi asseriscono che la diga deve essere demolita e sostituita da un'altra più a sud, che aspetta di essere completata dal '91; ma, si capisce, continuare a “soccorrere” e “restaurare” il mostro che abbiamo costruito è un affare lucroso, e l'Italia di queste cose (molto più che di battaglie “in prima linea”) se ne intende...

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