lunedì 18 aprile 2016

pc 18 aprile - UN'ALTRA TERRIBILE STRAGE DI 400 MIGRANTI! PER CUI RISUONANO ORRENDE LE PAROLE IPOCRITE DI MATTARELLA

Migranti, “più di 400 morti nel Mediterraneo. Erano partiti dall’Egitto e diretti in Italia”

(da Il fatto quotidiano) - "...Più di 400 migranti, per la maggior parte somali, sono annegati nel Mar Mediterraneo mentre cercavano di raggiungere le coste meridionali dell’Europa a bordo di quattro barconi che si sono ribaltati... Ancora da confermare l’indiscrezione, diffusa sui social media, che i 400 fossero partiti dall’Egitto alla volta delle coste italiane.
Mattarella: “l’ennesima tragedia del Mediterraneo ci faccia riflettere”
Eventi come quello di oggi, ha commentato il presidente della Repubblica, ci ricordano che è necessario riflettere. “Di pensare oggi ce n’è veramente bisogno, ce lo ricorda l’ennesima tragedia del Mediterraneo pare con centinaia di morti a un anno dalla tragedia in cui ne morirono 800″. Pensare è necessario – ha concluso Mattarella in apertura del suo discorso di presentazione ai David di Donatello – e il cinema aiuta a pensare”.

MALEDETTI! INVECE DI AGIRE, DI REALIZZARE CANALI UMANITARI PER IMPEDIRE CHE I MIGRANTI MUOIONO IN QUESTI SCONTATI VIAGGI DELLA MORTE, MATTARELLA INVITA A "RIFLETTERE", SE MAI ANDANDO A CINEMA! 
MENTRE IL SUO GOVERNO PENSA E AGISCE SOLO PER PREPARARSI ALLA GUERRA!

...Esattamente un anno fa, il 18 aprile 2015, un naufragio nel canale di Sicilia aveva causato 58 vittime accertate e tra 700 e 900 dispersi. Il bilancio della
tragedia di oggi, se confermato, sarebbe peggiore di quello della strage del 3 ottobre 2013, quando i morti accertati furono 366.
...Secondo i media somali, una trentina di persone sono state tratte in salvo. Alcuni utenti somali hanno condiviso la foto di una listascritta a mano, che conterrebbe i nomi delle vittime.
Domenica sera altri sei cadaveri sono stati recuperati su un gommone carico di migranti diretto verso l’Italia, che si trovava nel Canale di Sicilia, a circa 20 miglia dalle coste libiche... I migranti hanno segnalato la presenza dei sei cadaveri sul fondo del gommone, ma l’equipaggio dell’Aquarius non è riuscito a recuperarli poiché l’imbarcazione, raccontano proprio i soccorritori, si è piegata a “V” e i corpi sono stati sommersi dall’acqua e portati a fondo... Il gommone quasi completamente sgonfio, già pieno d’acqua e con il motore in avaria ha iniziato ad avere difficoltà serie dopo nove ore di navigazione, secondo i naufraghi era partito dalla Libia alle 9 di ieri mattina. I sopravvissuti provengono Gambia, Guinea Bissau, Guinea Conakry, Costa d’Avorio, Togo, Nigeria, Senegal, Mali, Sudan, Etiopia, Eritrea. I naufraghi, in ipotermia, traumatizzati, e altri con seri problemi di capacità motoria sono stati tutti subito presi in carico dall’equipe medica di Médecins di Monde.

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