giovedì 14 aprile 2016

pc 14 aprile - FIOM GENOVA 'PAPPA E CICCIA' CON IL PRES. TOTI

Il Secolo XIX di giovedì quattordici aprile riporta, a pie’ di pagina diciotto, la seguente notizia: “Toti indossa la felpa Fiom: Speriamo che porti bene all’industria ligure”; la parte interessante è il corpo dell’articolo: qui si legge che il capo di abbigliamento gli è stato regalato da una delegazione di operai dell’Ilva dello stabilimento di Genova Cornigliano.

Secondo quanto asserisce l’anonimo autore dello scritto, il presidente della Giunta regionale ligure, esponente della co… – pardon, della formazione politica – forzitaliota, sarebbe stato folgorato dall’indumento in questione nell’ottobre scorso, quando alcune maestranze della fabbrica siderurgica in questione si recarono in Consiglio regionale per assistere ad una seduta monotematica sul futuro dell’impianto.
Secondo quanto riporta l’edizione online del giorno precedente dello stesso quotidiano – che allega anche una esplicita fotografia che troverete in fondo a queste righe – “Il presidente, tra il serio e il faceto, aveva chiesto una felpa Fiom dopo gli sforzi sulla questione Ilva: l’ha ottenuta”; sinceramente trovo vergognoso che i dirigenti locali del sindacato federato alla Confederazione Generale Italiana del Lavoro si prestino a questo vergognoso giochetto delle parti volto a stabilire una finta pace sociale.
Forse, però, non è nemmeno così strano, se si considera che i vertici locali della Federazione Impiegati Operai Metallurgici sono costituiti da personaggi legati alla tradizione trotzkista, ossia agli storici traditori della causa operaia: il segretario provinciale, Bruno Manganaro, è affiliato all’associazione ControCorrente-per una sinistra dei lavoratori, mentre il suo predecessore – che ha mantenuto la carica per venticinque anni – Francesco Grondona, è noto esponente di Lotta Comunista.
Genova, 14 aprile 2016
Stefano Ghio - Slai Cobas per il sindacato di classe Alessandria/Genova

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