lunedì 22 febbraio 2016

pc 22 febbraio - Opposizione antimperialista e di solidarietà proletaria antirazzista agli HOTSPOT - manifestazione a Taranto domenica 28/2

IL 28 FEBBRAIO PRESIDIO AL PORTO ALLE 10
Il governo Renzi, il suo Min. Alfano, anche pressati dalla UE, accelerano i tempi e il 28 febbraio vogliono aprire ufficialmente l'Hotspot a Taranto.
Cosa sono e a cosa servono queste strutture è stato denunciato varie volte: i migranti appena sbarcati verrebbero tutti immediatamente identificati, divisi in base solo alla loro nazionalità e la maggioranza verrebbe respinta nei loro paesi d'origine, momentaneamente rinchiusi in strutture tipo Cie, senza dare tempo di presentare domanda di asilo in base alla loro situazione personale, senza garantire l'assistenza con la presenza di un traduttore, anzi approfittando del loro stato di paura, confusione, anche per far firmare documenti a loro incomprensibili; ecc. Una cosa indegna e illegale!
Il Pres. Emiliano, invece di opporsi a questa inciviltà, alimenta allarmismi e falsi timori, parlando di "fenomeno spaventoso" in merito all'arrivo di masse di migranti.

La creazione dell'hotspot a Taranto trasformerebbe una situazione di accoglienza, convivenza in una situazione di creazione ad arte, per i soli interessi economico-politici dell'imperialismo italiano, in collusione e/o contesa, con gli altri paesi imperialisti europei, di forti contrasti, repressione, con l'inevitabile creazione di un humus razzista.

Occorre ora che i migranti già presenti a Taranto le associazioni, gli antirazzisti, antimperialisti, tutti i democratici di Taranto, i giovani in particolare, si mobilitano per dire 
 "NO HOTSPOT",
"RICONOSCIMENTO DEL DIRITTO D'ASILO A TUTTI I MIGRANTI, INDIPENDENTEMENTE DALLA NAZIONALITA'".

Slai cobas per il sindacato di classe – Taranto

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