giovedì 31 dicembre 2015

pc 31 dicembre - Un buon anno di lotta dagli operai della logistica in lotta a Brignano-Bergamo - Coordinamento nazionale Slai cobas per il sindacato di classe

GARANZIA DEL POSTO DI LAVORO E DIRITTI PER TUTTI
I lavoratori della logistica del magazzino di Brignano della cooperativa
Lotharservice, LOTTANO per la garanzia del posto di lavoro, perchè le società che
attraverso appalti e subappalti gestiscono il magazzino logistico (KAMILAITALTRANS/
CONSORZIO/COOPERATIVA) anche davanti ad aumenti di lavoroe
di affari, vogliono tenersi le mani libere, per poter sostituire arbitrariamente i
lavoratori, COME SPESSO ACCADE IN QUESTO SETTORE, approfittando dei
cambi appalto e della totale assenza di garanzie nel Contratto Nazionale firmato da
Cgil-Cisl-Uil.
I lavoratori LOTTANO anche facendo intervenire la Direzione Provinciale del
Lavoro e ASL.
E hanno ragione. Nell'ispezione del 18 dicembre, l'ASL ha accertato:
porte d’emergenza bloccate, carichi sospesi, scaffalature pericolosi, carrelli elevatori
inefficienti, viabilità interna inefficace, bagni, mensa e spogliatoi indecenti.
Ma nonostante questo continuano a lavorare con grave rischio per la vita perchè
nessuno ha il coraggio di ordinare la messa in sicurezzaimmediata del magazzino
andando contro i guadagni dei padroni delle merci del magazzino.
Anche la Prefettura è intervenuta rapidissimamente per far cessare uno sciopero totale
a Brignano il 28 ottobre, non ha ancora fatto, nonostante le richieste, niente di
concreto.
Per tutti vale più la libertà dell'impresa di fare profitti, in linea con la politica sul
lavoro del governo Renzi-Poletti (jobs-act=libertà di licenziamento) che punta a
rendere legge, in ogni posto di lavoro, il sistema neo-schiavista delle cooperative
logistiche.
Ma i lavoratori, in maggioranza immigrati, non sono disposti ad essere trattati
come schiavi “usa e getta” e lottano per non perdere il lavoro, dopo 15 anni che
si sono spaccati la schiena nel magazzino movimentando pesi ogni giorno. Nè
tanto meno sono disposti a perdere diritti sindacali e un lavoro dignitoso che
hanno conquistato con il sindacato attraverso gli scioperi del 2011, nemmeno di
fronte alle minacce e soprusi quotidiani.

STOP RAZZISMO LOTTIAMO UNITI
PER UN LAVORO DIGNITOSO PER TUTTI

Slai cobas per il sindacato di classe
SEDE v.Marconi, 1 DALMINE (BG) 3355244902

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