Nel giorno di Natale sono stati salvati nel Canale di Sicilia 751 migranti in 6 diverse
operazioni, coordinale dal centro operativo di Roma della Guardia Costiera.
Si tratta di 5 gommoni e un barcone, con a bordo uomini, donne e bambini...

20 dicembre 2015
Immigrati, apre a Trapani l’hotspot

Apre i battenti a Trapani il secondo «hotspot» d’Italia, ossia il centro di identificazione
e di prima assistenza degli immigrati (l’altro è a Lampedusa). Lo ha comunicato
 il premier Matteo Renzi che ha precisato come «il governo tiene fede agli impegni presi».
L’hotspot di Trapani avrà sede nel complesso che sorge in contrada Milo,
alla periferia del capoluogo, e dove da tempo è in funzione il Cie
(Centro di identificazione immigrati) che ospita in maggior parte extracomunitari
(attualmente sono circa 120) in attesa di essere rimpatriati, e che
 adesso stanno via via per essere trasferiti in altre città per consentire
l’avvio del nuovo tipo di struttura.
La nuova struttura servirà ad identificare e a dare una prima assistenza agli 
immigrati che approdano a Trapani. Inizialmente il numero dei migranti
che saranno accolti sarà di un centinaio. In virtù della veste giuridica
che ha l’hotspot, gli ospiti dopo un paio di giorni saranno trasferiti in quei centri
abilitati per le permanenze più o meno lunghe. In ogni caso,
l’attivazione del servizio a Milo era atteso da qualche tempo, tant’è che
diversi sono stati gli interventi effettuati dal prefetto di Trapani Leopoldo Falco, dal senatore
del M5S Maurizio Santangelo e dai sindacati che sino a qualche settimana addietro
si erano incontrati con il rappresentante del governo.
GIORNALE DI SICILIA