sabato 3 ottobre 2015

pc 3 ottobre - 2 OTTOBRE STUDENTI IN PIAZZA CONTRO LA BUONA SCUOLA: cariche a Bologna. Breve cronaca delle mobilitazioni e comunicato da Bologna



H 12.20 A Roma il corteo, dopo aver espresso solidarietà ai migranti e rifugiati di tutto il mondo, transitato sotto un ministero dell'Istruzione blindatissimo per continuare la contestazione al provvedimento della Buona Scuola; a Bologna, dopo le cariche, il corteo si è sciolto in assemblea pubblica rilanciando gli appuntamenti pomeridiani di dibattito con il mondo docente cittadino, mentre a Pisa azione comunicativa all'azienda pubblica dei trasporti contro gli ulteriori atti di privatizzazione del servizio e il carovita che aumenta!
H11.40 A Torino il corteo si è concluso entrando nella sede universitaria di Palazzo Nuovo, dove si sta svolgendo un'assemblea conclusiva per decidere le prossime tappe della mobilitazione. Lungo il percorso per le vie del centro sanzionata la sede della Mondadori contro il caro-libri.
H11.20 A Pisa sanzionata una sede del PD, responsabile del provvedimento della “Buona Scuola”, con manifesti esplicativi delle vere ragioni della riforma. A Roma è ormai violato il dispositivo repressivo del prefetto Gabrielli che vorrebbe impedire le manifestazioni infrasettimanali nel centro
cittadino, con il corteo che sanziona il cinema Sacher per rivendicare una cultura accessibile a tutti e non solo ai ricchi. Procedono cortei in tante citta d'Italia, a breve contributi audio dalle piazze!
H 10.45 A Bologna il corteo è stato bloccato e caricato dalle forze dell'ordine mentre cercava di portarsi sotto la sede di Unindustria per tematizzare l'opposizione all'introduzione dell'alternanza scuola-lavoro nelle scuole.
La diretta con Marzia del Cas di Bologna a corteo ripartito dopo le cariche della polizia:
A Roma in centinaia hanno raggiunto il concentramento studentesco, tra cui una delegazione di occupanti di case che sta tematizzando all'interno della piazza la giornata del 16 ottobre contro il piano Casa di Renzi e Lupi. Continuano cortei in tante altre città d'Italia!
H10.30: Partito il corteo di Torino in direzione del centro, aperto dallo striscione: "Cacciamo Renzi, non è che l'inizio - #NoBuonaScuola, #NoJobsAct, #NoCaroVita". La diretta dalla partenza in piazza Arbarello con Roberta del Kollettivo Studenti Autorganizzati:
H 10.20: Pioggia battente in tutta Italia, che non ferma la giornata di mobilitazione studentesca contro la Buona Scuola di Renzi e contro lo sfruttamento e la svendita del mondo della formazione. Ad Alessandria un corteo ha attraversato le vie del centro per poi concludersi al csa Crocevia per un'assemblea di rilancio delle lotte. A Brescia il corteo è entrato nel centro storico cittadino. A Bologna in circa 200 studenti e studentesse si stanno dirigendo verso Unindustria, simbolo dell'applicazione nelle scuole di quell'alternanza scuola-lavoro molto simile allo sfruttamento. A Roma cortei dalle diverse scuole stanno raggiungendo il concentramento di Piramide, mentre a Ravenna il corteo è transitato sotto la sede della Provincia per protestare contro le pessime condizioni di sicurezza dell'edilizia scolastica. A Torino c'è anche una buona partecipazione di studenti universitari in lotta contro il nuovo ISEE che hanno deciso di condurre una battaglia comune con gli studenti medi. Partiti cortei anche a Cremona, Cosenza, Potenza, Pisa. 
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Di seguito il comunicato del C.A.S. Bologna:
Oggi, la prima giornata di mobilitazione nazionale dell'anno lanciata da Studaut, ha visto oltre 300 studenti medi, insieme a maestri e professori dei Partigiani della Scuola Pubblica e Usb Scuola, scendere in piazza contro Buona Scuola, Caro-vita e l'alternanza scuola-lavoro. Il corteo, partito da piazza XX Settembre, si è snodato lungo le vie del centro, attaccando durante il percorso manifesti di protesta conto la scuola azienda e con i motivi per cui ci siamo diretti verso Unindustria, associazione di imprese che organizza l'alternanza scuola-lavoro. Siamo passati per la zona universitaria, proseguendo verso il dipartimento di Storia in S. Giovanni in Monte, dove proprio in quel momento stava parlando il ministro Del Rio. Con vari interventi, slogan e attaccando uno striscione abbiamo ribadito la contrarietà alle politiche di Renzi e del ministro delle infrastrutture in merito all'art 5 del Piano Casa che oggi rappresenta una negazione del diritto allo studio per chi occupa una casa e non può farsi la residenza. Ci siamo quindi diretti verso Unindustria, dove volevamo portare la nostra voce per denunciare anche lì lo sfruttamento e la svalutazione dei saperi che rappresenta l'alternanza scuola-lavoro. Per la terza volta durante il corteo abbiamo visto la celere schierarsi contro gli studenti. Non potevamo restare in silenzio davanti all'ennesima provocazione, che ha mostrato il vero volto di chi difende i soliti palazzi da chi protesta contro la miseria del presente. Qui abbiamo visto tutta l'arroganza e la violenza degli agenti della digos che hanno aggredito gli studenti. Il corteo si è autodifeso con successo rispedendo al mittente la provocazione. Dopo esserci ricompattati abbiamo proseguito per le strade del centro passando davanti al Provveditorato dove nuovamente le forze dell'ordine hanno tentato di provocare il corteo. Uniti e determinati il corteo è terminato con un'assemblea pubblica che ha rilanciato l'appuntamento del pomeriggio alle 15 insieme ai professori per tornare al Provveditorato e rilanciando l'assemblea pubblica di mercoledì 7 Ottobre. Oggi è stata un'importante giornata di lotta, ma non ci fermeremo: ribadiamo con forza che ci troverete ancora nelle piazze, nelle strade e nelle scuole in lotta finché continuerà l'attacco alle nostre vite.
C.ollettivo A.utonomo S.tudentesco

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