domenica 25 ottobre 2015

pc 25 ottobre - Sudafrica: studenti contro l'aumento delle tasse universitarie

I leader dei movimenti studenteschi hanno protestato perché secondo loro un aumento delle tasse universitarie avrebbe costretto molti studenti – specialmente quelli neri – a rimanere esclusi dall’università per l’impossibilità di pagare tasse così alte. Mcebo Dlamini, uno dei leader studenteschi della University of the Witwatersrand, ha detto alGuardian: «La verità è che nel paese post-indipendenza gli studenti neri sono ancora oppressi, siamo ancora marginalizzati, lottiamo per entrare nelle università». Motheo Legnosa, uno studente della University of Cape Town, ha detto che le proteste degli ultimi giorni gli sono sembrate di nuovo il 1976, l’anno in cui in una rivolta a Soweto la polizia uccise 69 studenti che stavano protestando contro il piano di tenere le lezioni universitarie in afrikaans, una delle lingue ufficiali del Sudafrica e della Namibia.
 
Gli studenti universitari di Pretoria, Sudafrica, protestano da giorni contro l'aumento delle tasse universitarie e per maggiori finanziamenti a sostegno dell'istruzione. Le prime proteste degli studenti sono scoppiate il 13 ottobre scorso all'università di Johannesburg e da allora si sono allargate ad altre università. Almeno 15 università hanno sospeso le lezioni e sotto l’ashtag #FeesMustFall le mobilitazioni sono cominciate a sfilare per le strade.
Le proteste degli studenti sono arrivate al loro culmine ieri davanti alla sede governativa del Sudafrica assediata da migliaia di giovani: scontri fra gli studenti e la polizia che fra bombe assordanti e lacrimogeni cercavano di allontanare gli studenti che in risposta lanciavano pietre contro gli agenti. La pressione degli studenti ha costretto il presidente Jacob Zuma a congelare il piano di aumento delle tasse universitarie per il 2016.
L'aumento delle tasse avrebbe comportato, soprattutto per molti studenti neri, l'impossibilità di continuare gli studi: le disuguaglianze nell'accesso alle risorse economiche e all'istruzione, sfavoriscono ancora la maggioranza nera del Paese.

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