domenica 25 ottobre 2015

pc 25 ottobre - MAOISTI? MA PER FAVORE!

Mercoledì quattordici ottobre, sulla mia casella di posta elettronica, ricevo - poiché sono iscritto alla mailing list Resistenza 2 - un messaggio firmato Partito dei Comitati d'Appoggio alla Resistenza-per il Comunismo (P-Carc).
Il titolo del messaggio è emblematico: "Lettera aperta agli attivisti e agli eletti del M5S"; si può dire che essa rappresenti l'ennesima prova che quella formazione - fondata da Giuseppe Maj, attualmente guidata da Pietro Vangeli - non c'entra più nulla, se mai ne abbia fatto parte, con il movimento comunista: non solo quello di ispirazione maoista, ma tout court.
Già da qualche anno, il P-Carc si è sempre più legato al carro dei grillonzi: nelle ultime tornate elettorali hanno sempre dato indicazione ai propri militanti di recarsi alle urne e tracciare la croce sul simbolo a cinque stelle.
Formalmente, i sedicenti maoisti continuano a definirsi tali: antiparlamentaristi, contro la fascistizzazione dello Stato, oltre che seguaci del pensiero del presidente Mao Tsetung; nella pratica, però, vanno a braccetto con personaggi che definire anche solo anticapitalisti rishia di diventare un motivo di querela per diffamazione.
Ecco un passo importante della missiva, che tradisce quali sono le vere intenzioni di questi 'signori'... - i compagni sono molto diversi, a mio modesto avviso-

"Bisogna che il M5S impegni le sue forze, le sue risorse e il suo prestigio principalmente
- per incitare i lavoratori dalla Piaggio a Melfi, dall’Ilva a Torino a organizzarsi e a tenere aperte le aziende che i padroni vogliono chiudere o delocalizzare e a far funzionare i servizi pubblici che il governo vuole privatizzare, ridurre o eliminare, a disobbedire al Piano Casa, alla Buona Scuola, allo Sblocca Italia, al Jobs Act e alle altre leggi che danneggiano la popolazione e danno mano libera alla devastazione del territorio;
- per chiamare gli artigiani e gli altri lavoratori autonomi strozzati dalle autorità governative e dalle banche a non pagare tasse e interessi al governo dei grandi evasori fiscali, dei mafiosi e dei corrotti, a organizzarsi e unirsi al resto dei lavoratori;
- per mobilitare ogni amministrazioni locale, a partire da quelle governate da giunte M5S, a mettersi al servizio della popolazione, anche a costo di violare la legge di Stabilità e ogni altra disposizione lesiva degli interessi popolari;
- per spingere i soldati, i poliziotti e i carabinieri che hanno un qualche spirito democratico a disobbedire agli ordini di un governo che viola leggi e Costituzione e di ufficiali traditori del loro stesso giuramento di fedeltà alla Costituzione della Repubblica Italiana e a sostenere il movimento delle masse popolari;
- per mobilitare tutte le masse popolari organizzate a coordinarsi e costituire un loro governo d’emergenza.
Questo sì che sarà un governo che cambierà il paese, che avrà la forza di far fronte con successo al boicottaggio dei poteri forti nostrani e ai ricatti e alle aggressioni dell’UE, della NATO e delle altre istituzioni della comunità internazionale dei gruppi imperialisti europei, americani e sionisti.

Avanti con coraggio, creatività, iniziativa e slancio!
Questa è la strada che gli attivisti e gli eletti del M5S devono prendere per tenere fede e realizzare le loro migliori aspirazioni.
Se il M5S imboccherà questa strada, avrà il pieno e disinteressato appoggio del P.CARC e di tutti gli organismi della Carovana del (n)PCI!
Se il M5S imboccherà questa strada, riceverà su scala sempre più vasta il sostegno delle masse popolari e avrà imboccato la strada della vittoria!
"


Ritengo sia quanto meno illusorio pensare che gente che va a braccetto con i fascisti di Forza Nuova (vedasi la foto a pie' di questo articolo) possa essere in qualche modo aperta ad alleanze con anche solo sedicenti comunisti; questo senza nemmeno commentare l'ultimo paragrafo dello scritto, che si augura la vittoria elettorale dei grillonzi: come se questo avvenimento potesse realmente cambiare le cose.
Genova, 23 ottobre 2015

Stefano Ghio - Proletari Comunisti Alessandria/Genova

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