domenica 11 ottobre 2015

pc 11 ottobre - Straordinario congresso della Lega dei contadini poveri in Brasile - prossimamente un ampio articolo

TODOS AO 8º CONGRESSO DA LCP   




Escrito por LCP do Norte de Minas e Bahia









La Lega dei contadini poveri del Nord di Minas Gerais e del sud di Bahia chiama tutti i lavoratori della città e della campagna, contadini senza terra o con poca terra, “quilombolas” [discendenti degli schiavi africani], indigeni, studenti, insegnanti e sostenitori della lotta per la terra a partecipare al loro 8° Congresso.
Chiamiamo tutti i compagni e le compagne delle Aree Rivoluzionarie, comunità e villaggi, insediamenti, i residenti delle isole, irrigatori e lavoratori del progetto Jaiba e della regione.
Facciamo appello al popolo di Januária, Maria de Pedras da Cruz, Lontra, Verdelândia, Varzelândia, São João da Ponte, Jaiba, Manga, Matias Cardoso, Itacarambi, Missões, Miravânia, Montalvânia, Janaúba, Porteirinha, Nova Porteirinha, Juvenilia, Carinhanha, Malhada , IUIU e tutto il nord di Minas Gerais e sud di Bahia ad unirsi in difesa delle nostre terre e per dare la terra a chi la vive e lavora!
In DIRETTA da Januaria - MG: Centinaia di contadini hanno aperto l'8 ° Congresso della Lega dei contadini poveri del nord di Minas e del sud di Bahia, con una manifestazione combattiva per le vie della città.

Contro la crisi: Prendere tutte le terre del latifondo!
Il paese è sprofondato nella crisi e la politica del governo vendipatria e antipopolare del PT/Lula/Dilma è quello di continuare a svendere il Brasile attraverso le banche, l'"agrobusiness" e le miniere, soprattutto stranieri, applicando i dettami del FMI per tagliare ancora di più i salari, i diritti dei lavoratori, privatizzare la previdenza sociale, ridurre il valore delle pensioni e aumentare il tempo e l'età per andare in pensione, espandendo le privatizzazioni, aumentare e creare più tasse e menare giù il bastone sul popolo quando protesta e chiede giustizia.
In campagna, la situazione è ancora peggiore. Il PT è stato 20 anni all’opposizione con la promessa che avrebbe fato la riforma agraria, ma dopo 12 anni al governo ciò che vediamo è che non c’è alcun esproprio di terreni, il completo abbandono degli "insediamenti", persecuzione ambientale e pressione contro i piccoli e medi produttori.
La politica di governo del PT nelle campagne è fatta di repressione: si susseguono come mai violenti sfratti, arresti, torture e uccisioni di dirigenti contadini, “quilombolas” e indigeni a livello nazionale!
Per affrontare la crisi in cui versa il nostro Paese l'unico modo è quello di togliere tutte le terre al latifodo, distribuire pezzi di terra attraverso il tribunale del popolo e fare in modo che ogni famiglia possa produrre da sé e sopravvivere con dignità! Non ci può essere crescita o sviluppo del paese con il ritardo che rappresenta la concentrazione della terra nelle mani di proprietari terrieri parassiti!
Abbasso il governo del PT/Lula/Dilma anti-popolare e vendi-patria!
Viva la rivoluzione agraria!
Cleomar Vive! Morte al latifondo!
Terra, acqua, pane, giustizia e Nuova Democrazia!
Viva la Rivoluzione Democratica, agraria e antimperialista!


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