giovedì 24 settembre 2015

pc 24 settembre - Milano, tra vandali e minacce della feccia fascista. Solidarietà all'Istituto Pedagogico della Resistenza e S. Ferrari - MA...

...MA NON POSSONO BASTARE LE DENUNCE, E DI SICURO NE' LE ISTITUZIONI NE' GLI ORGANI POLIZIESCHI POSSONO CONTRASTARE LO SCORAZZARE DI QUESTI TOPI DI FOGNA (CI SI E' SCORDATI DEL RECENTE SCEMPIO DELLA FESTA DI CASA POUND SOTTO LA VIGILE PROTEZIONE DI DIGOS E DIVISE BLU?). CI RIPETIAMO PER L'ENNESIMA VOLTA: I FASCISTI SONO LEGITTIMATI DALLE POLITICHE DEL GOVERNO, CHE MARCIA SPEDITO VERSO UN REGIME DI MODERNO FASCISMO.
Per questo è necessario l'ANTIFASCISMO MILITANTE e una Nuova Resistenza
circolo proletari comunisti Milano,PCm

 
Milano vandali nel centro studi della Resistenza: "Gesto eversivo, un'offesa per l'intera città"

Hanno rotto una finestra e sfondato una porta, per poi distruggere i locali e la biblioteca. Lo sdegno dell'Anpi: "Atto provocatorio dell'estrema destra"

di SIMONE BIANCHIN



I vandali nell'Istituto Pedagogico della Resistenza. Nella notte tra martedì e mercoledì qualcuno è entrato nella sede di via degli Anemoni 6 e ha devastato il locale prendendo di mira soprattutto la biblioteca, ricca di documenti e di libri sulla resistenza e l'antifascismo che sono stati gettati a terra.
Sul pavimento hanno lasciato un foglio con la scritta "maiali". "Questo atto provocatorio - scrive oggi

l'Anpi di Milano - si richiama, per le sue caratteristiche, alla matrice eversiva dell'estrema destra. Mentre ci appelliamo alle autorità pubbliche perché sia fatto tutto il possibile per individuare gli autori di questa gravissima provocazione che offende Milano, Città Medaglia d'Oro della Resistenza, esprimiamo la nostra piena solidarietà e vicinanza all'Istituto pedagogico della Resistenza".
I carabinieri, andati sul posto ieri sera, stanno indagando anche per vedere se si riescono a trovare impronte digitali conosciute su quel foglio lasciato a terra, scritto con un pennarello in stampatello appuntito. Il danno era stato riscontrato ieri mattina alle 11 da un gruppo di frequentanti l'Istituto. I vandali sono entrati rompendo il vetro di una finestra dei locali accanto alla sede, il centro territoriale di recupero piccoli, struttura dell'ospedale San Carlo dedicata ai bambini con disagi. Dopo essere passati da quella finestra, hanno sfondato una porta e sono passati all'interno del locale dell'Istituto Pedagogico della Resistenza. "Il loro gesto è stato uno sfregio", dice Angela Persici, presidente dell'Istituto. "Hanno distrutto, rotto, buttato all'aria, e anche rubato soldi: 750 euro che per noi sono tantissimi, visto che siamo tutti volontari".

"Sono stato informato, per la seconda volta in poco tempo, che si sta preparando in ambienti dell’estrema destra milanese un’aggressione nei miei confronti. La fonte è attendibile, più volte ho avuto modo di verificarla. Mi ha anche fatto presente le modalità e il nome dell’organizzatore. L’intenzione sarebbe quella di utilizzare stranieri prezzolati e magari far passare la cosa come una vicenda dai contorni poco chiari. Mi vedo costretto a denunciare il tutto con queste modalità non potendo ovviamente disporre di riscontri oggettivi per una denuncia penale. Il nome dell’organizzatore e i dei mandanti li consegnerò a più persone di mia fiducia, oltre che al mio avvocato. Nel caso mi succedesse qualcosa sapranno che fare".

Saverio Ferrari

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