lunedì 3 agosto 2015

pc 3 agosto - Una bracciante di San Giorgio (Taranto) morta nei campi per 30 euro al giorno - le donne sfruttate devono organizzarsi - mfprnaz@gmail.com

A SETTEMBRE LE LAVORATRICI DEL MFPR DI TARANTO 
REALIZZERANNO UN INCONTRO CON ALCUNE BRACCIANTI E 
IMMIGRATE A FOGGIA, PER PREPARARE INSIEME IL NUOVO 
SCIOPERO DELLE DONNE, 
PER DIRE BASTA A QUESTE CONDIZIONI DI LAVORO, PERCHE' 
ANCHE LA MORTE DI PAOLA SERVA ALLA RIBELLIONE DELLE 
LAVORATRICI PIU' SFRUTTATE, RICATTATE E OPPRESSE.


Uva da tavola
.

«Morire a lavoro in un campo di uva e diventare subito un fantasma, senza che trapeli notizia per settimane. Il cuore di Paola, 49 anni, bracciante di San Giorgio Jonico si è fermato la mattina del 13 luglio, sotto un tendone per l’acinellatura dell’uva, nelle campagne di Andria, in contrada Zagaria».
: «lunedì 13 Paola è uscita da casa sulle sue gambe, come tutte le notti, per andare a lavoro ed è tornata in una cassa da morto. È stata sepolta il giorno dopo, sembra senza autopsia e con il nullaosta “telefonico” dato dal magistrato di turno. Il pm non si è recato sul posto perché, riferisce la polizia di Andria, il parere del medico legale
 è che si sia trattato di una morte naturale, forse un 
malore per il caldo eccessivo».
«Ancora un’altra morte nei campi - -, che precede quella di
Mohammed, il bracciante sudanese vittima della fatica e dei caporali a Nardò.

... le donne, diradano gli acini per fare più belli i grappoli di uva da tavola, 
scartando i chicchi piccoli che impediscono agli altri di crescere.
Le braccianti stanno in equilibrio su cassette di legno per raggiungere 
gli alti filari di uva. Forse Paola, accusando un malore, è caduta da una di quelle
 cassette. Oppure forse, come hanno raccontato alcune compagne di lavoro, 
Paola era uscita fuori dal tendone poco prima di accasciarsi al suolo.
 Solitamente, l’acinellatura è tra i lavori pagati meno in agricoltura: 
27-30 euro a giornata, nonostante i contratti provinciali stabiliscano 
un salario di 52. Paola non si sarebbe aspettata di morire così, dopo 
15 anni di lavoro nei campi, dall’alba fino a quando fa buio. 
Sembra che Paola non avesse diritto ad una pensione, perché 
non ne aveva maturato i diritti e senza la disoccupazione, perché le 
aziende per cui aveva lavorato in precedenza non le avevano versato 
tutte le giornate di lavoro all’Inps. Lei aveva rinunciato a chiedere il
 rispetto dei suoi diritti. Temeva di non riuscire più a trovare lavoro se 
avesse minacciato un’azione legale contro i padroni delle aziende. 
Sicuramente Paola si sentiva forte. Si alzava alle 2 di notte a 
San Giorgio Jonico, in provincia di Taranto, arrivava sui campi di 
Andria alle 5, rientrando nel primo pomeriggio a casa, dopo circa
 5 ore di viaggio tra l’andata e ritorno»

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