lunedì 24 agosto 2015

pc 24 agosto - Dallo Slai Cobas INT di Milano: NE’ CONDIVIAMO, NE’ GIUSTIFICHIAMO QUANTO ESPRESSO DA USB-P.I. VIGILI, MILANO. IL TSO E’ INTERVENTO TERAPEUTICO E NON UN’OPERAZIONE DI “ORDINE PUBBLICO”!

USB-PI VU di Milano ha fatto richiesta al Comandante della città, dopo i fatti di Torino che hanno visto la morte (assassinio?) di Andrea Soldi, di una regolamentazione “certa” negli interventi di TSO. A nostro giudizio quanto espresso da USB rappresenta l’accettazione dell’intervento dei Vigili in un’operazione sanitaria. Quindi USB è d’accordo con la militarizzazione del corpo dei Vigili? Cosa che per’altro il Comandante, ex carabiniere, Mastrangelo ha sempre perorato e messo lì a questo scopo dalla giunta Moratti e riconfermato dalla giunta Pisapia. A quanto pare si.
Forse USB è anche d’accordo con l’utilizzo dei Vigili nelle operazioni di sgomberi per conto di Aler, da Corvetto a S. Siro – passando per Lorenteggio, degli occupanti per necessità? A quanto pare si, basta avere “regole e compiti certi”, chiaramente secondo loro.
Ma ci viene l’orticaria quando USB parla di “tassello desolante della sicurezza sul lavoro”. La Salute e Sicurezza per i lavoratori è purtroppo una tragedia, ASSASSINI, che si ingrossa giorno per giorno e frutto non solo, principalmente, delle politiche del governo Renzi, ma anche delle connivenza dei sindacati confederali e di parte del sindacalismo di base che si “attivano” di fronte a eventi eclatanti, ma che quotidianamente non fanno nulla nei proprii posti di lavoro. E senza paura di smentite, questo lo affermiamo per Istituto Nazionale dei Tumori di Milano. Dove l’unico contrasto è rappresentato dallo Slai Cobas sc.
Ad ognuno il suo mestiere. Noi non siamo fans di Pasolini, per noi chi ha una divisa e difende gli interessi del padrone “non è un proletario, un lavoratore, che fa il suo” è solo un servo.
Farebbe bene USB ha rivendicare il non intervento in queste operazione di PS, anziché regole certe.

Slai Cobas “INT”   per il sindacato di classe, Milano:
cobasdiclasse@gmail.com; cobasint@tiscali.it; cell. 338-7211377


MILANO I VIGILI E LA CIRCOLARE FANTASMA SUL TSO (TRATTAMENTI SANITARIO OBLIGATORIO)

Milano – domenica, 23 agosto 2015
La tragedia di Torino con la morte di Andrea Soldi a seguito di un tragico Tso, trattamento sanitario obbligatorio, da parte di agenti di polizia locale e psichiatri, ha posto in evidenza che qualcosa non va in queste situazioni così delicate. E puntuale arriva la richiesta di regole di comportamento precise da parte dei vigili di USB Pubblico impiego di Milano. Precisa la loro richiesta (che pubblichiamo in allegato) al comandante della città perché precisi mezzi e procedure da impiegare nei Tso. E sorpresa anche perché alla stampa è stato detto che a Milano tali erano già state decise. Ma non risulta a USB essere mai circolate e diffuse tra gli agenti. Un altro tassello che si aggiunge alla situazione desolante della sicurezza sul lavoro e all’individuazione dei compiti e delle responsabilità degli agenti durante lo svolgimento del loro lavoro. Il Tso è un particolare e delicato intervento in cui concorrono vari operatori, non solo vigili, ai quali spetta il lavoro pratico, quello più difficile e complesso, ma anche infermieri e medici, ai quali compete la direzione delle operazioni. Per questa ragione i fatti di Torino devono essere approfonditi scrupolosamente perché non si possano e debbano ripetere. Nessuno più deve lasciarci la vita. E nessuna famiglia debba più piangere suoi congiunti. Per tutto questo a Milano, come in tutta Italia, i Tso devono essere eseguiti nella massima sicurezza di tutti. USB Pubblico impiego vigili di Milano aspetta rapide informazioni dal suo comandante. Altrimenti USB farà sentire alta la sua voce.

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