sabato 22 agosto 2015

pc 22 agosto - Contro il regime fascista turco: partiti maoisti e strategia della guerra popolare

Il regime fascista in Turchia fa strage dei curdi con il pretesto delle operazioni contro il Califfato, sia per affermarsi come potenza regionale dominante nell'area, sia per cercare di realizzare i risultati che le precedenti elezioni non hanno raggiunto all'interno: una dittatura fascista, militare aperta con il voto plebiscitario. Le ultime elezioni non hanno permesso però ad Erdogan di ottenere questo risultato per l'alleanza elettorale tra il movimento democratico progressista turco, scaturito dalla rivolta di Gezi Park, e il movimento di opposizione curdo rappresentato politicamente dalla HDP di Demiltas.
Il regime di Erdogan scatena un'offensiva politico-militare con il pieno sostegno dell'imperialismo americano e la Nato, per arrivare alle nuove elezioni del 1° novembre in condizioni di stravincerle e imporre la dittatura.

Noi appoggiamo tutti i movimenti di massa turco e curdo che resistono sul piano sociale, politico e militare alla marcia del regime. Noi appoggiamo tutte le azioni armate in Kurdistan e nel cuore della Turchia contro lo Stato e le truppe turche.
Noi salutiamo positivamente tutte le forze che vorranno contrastare anche sul piano elettorale il plebiscito a Erdogan del 1° novembre.
Ma la nostra convinzione più solida è che solo i partiti maoisti e la strategia della guerra popolare possano permettere ai proletari e alle masse turche e curde di sconfiggere il disegno capitalista e fascista di Erdogan e l'imperialismo Nato che lo sostiene.

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