mercoledì 12 agosto 2015

pc 12 agosto - La guerra imperialista contro i migranti arriva in Grecia - isola di Kos - e recluta la polizia fascio-razzista greca che il governo Tsipras mantiene saldamente al comando

Rivolta a Kos"We  want papers, we want to eat! - repressa dalla polizia 

altProsegue senza sosta sosta l'offensiva estiva contro i migranti: ad essere duramente repressi, quest'oggi, sono stati gli oltre 7000 rifugiati (in larga maggioranza provenienti dalla Siria e dell'Afghanistan) stipati da mesi sull'isola greca di Kos, una delle mete più frequentate del turismo nell'Egeo.

..., nell'isola di Kos è il sindaco in prima persona ad esporsi dichiarando che se la situazione non dovesse risolversi entro breve potrebbe scorrere "un bagno di sangue". Parole, per ora, parole che alla luce di quanto sta accedendo in queste ore suonano più come un proposito volontario che come una velata minaccia.

alt..Oggi tutti i mezzi d'informazione raccontano di come a Kos centinaia di migranti, da giorni stipati come animali in uno stadio, abbiano iniziato una fuga precipitosa. In realtà erano in attesa di essere registrate (e poi nuovamente stipate?), quando al grido di "We want papers, we want to eat!" hanno tentato di far valere due diritti irrinunciabili: il diritto all'esistenza e il diritto alla sopravvivenza. la risposta è nelle immagini: un poliziotto che minaccia un giovane profugo con un coltello mentre lo prende a schiaffi 

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