giovedì 9 luglio 2015

pc 9 luglio - La camera approva il DDL "Buona scuola": pagherete caro, pagherete tutto

DDL riforma scuola, Camera approva. 
Cosa contiene, dalle assunzioni ai poteri dei dirigenti, dalla valutazione dei docenti alla formazione Il testo dovrà essere firmato dal Presidente della Repubblica e pubblicato in Gazzetta ufficiale e sarà quindi convertito in legge. I voti favorevoli sono stati 277, i contrari 173 e gli astenuti 4.

Uno dei principi fondamentali della riforma è il rafforzamento dell'autonomia scolastica, cioè una maggiore libertà nella gestione degli edifici, della didattica, dei progetti formativi e dei fondi a disposizione di ogni singola scuola: le scuole avranno l'onere di determinare triennalmente la propria offerta formativa e a questa triennalità saranno legati altri adempimenti dell'amministrazione, come gli organici, la mobilità del personale e le assunzioni. L'organico sarà gestito interamente dal dirigente scolastico che potrà proporre le cattedre ai docenti (a partire dall'anno scolastico 2016/2017) e i posti utilizzando gli albi territoriali che - dal 2016 - racchiuderanno le Reti di scuole. La chiamata degli insegnanti sarà, dunque, senza più graduatorie ma sulla base degli albi (o ambiti) a cui si accederà per concorso pubblico oppure tramite il Piano straordinario di assunzioni 2015.
Per quanto riguarda quest'ultimo saranno assunti nel 2015 gli iscritti nelle Gae, i vincitori e gli idonei del concorso a cattedre 2012.

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