giovedì 4 giugno 2015

pc 4 giugno - Roma, raid contro un romeno: «Vai fuori dall'Italia». E gli tagliano due dita - Contro i topi di fogna fascisti e i loro protettori in divisa, ANTIFASCISMO MILITANTE

di Marco Pasqua

Lo hanno rincorso in strada, in pieno giorno, urlando insulti e minacciandolo di morte, fino ad assalirlo con un coltello e ad amputargli due dita. «Sporco rumeno, vattene via», gli hanno gridato, durante un raid razzista avvenuto a San Giovanni, dietro a piazza Tuscolo, davanti agli sguardi terrorizzati dei passanti. «Sembrava di essere in un film horror», hanno riferito dei testimoni oculari: «Quell'uomo aveva le mani insanguinate e scappava da un branco inferocito e impazzito».
Protagonisti dell'assalto sono tre giovani romani, che, secondo gli inquirenti sarebbero vicini agli ambienti della destra estrema e che ora si trovano in stato di arresto con l'accusa di tentato omicidio, lesioni gravissime, resistenza a pubblico ufficiale e violazione della legge Mancino. Tutti sono risultati positivi ai test per la cocaina e i cannabinoidi. I fatti sono avvenuti ieri mattina, poco dopo le 8.30, nei pressi di un bar di via Britannia. I tre ragazzi, spalleggiati, forse, da un quarto giovanissimo (la cui posizione è attualmente al vaglio dei carabinieri), hanno iniziato ad insultare senza motivo R.N., un rumeno di 33 anni, che a Roma svolge lavori saltuari. «Te ne devi andare via, sei uno sporco immigrato, non ti vogliamo in Italia», gli hanno detto. Lui non ha reagito ma questo non è servito ad evitargli che i tre lo rincorressero, brandendo bastoni e cocci di bottiglie, tra decine di testimoni che hanno assistito sbigottiti all'inseguimento.

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