De Pasquale era senza i requisiti necessari per l’incarico in Toscana? Nessun problema, là ci mandiamo un altro dirigente. E lei la facciamo addirittura capo di quel dirigente. Per Matteo Renzi le questioni si risolvono anche così. In barba al provvedimento della Corte dei conti che lo scorso dicembre aveva giudicato l’ex deputata del Pd priva dei “requisiti di particolare e comprovata qualificazione professionale, non rinvenibile nei ruoli dell’amministrazione”. E aveva bocciato la sua nomina, avvenuta a settembre, a capo dell’ufficio scolastico della regione del premier. Prima di prendere una figura dall’esterno, il governo avrebbe dovuto infatti accertare l’assenza delle medesime competenze all’interno del Miur, anche per “ragioni di contenimento della spesa pubblica.