sabato 13 giugno 2015

pc 13 giugno - Il governo Renzi continua a demolire lo Statuto dei lavoratori: il decreto “semplificazione” prevede il controllo a distanza…

Saranno contenti i dirigenti della Fincantieri che avevano proposto i microchip negli scarponi degli operai, perché adesso il padrone può “sottoporre a controllo gli strumenti di lavoro, pc, tablet, telefonini, ma anche badge o rilevatori di presenza” anche senza accordo sindacale. Il governo Renzi con il decreto legislativo sulle “semplificazioni” continua a smantellare lo Statuto dei lavoratori e in particolare in questo caso l’art. 4. L’azienda, riporta tutto soddisfatto il Sole24Ore di oggi, “dovrà invece essere “autorizzata”, da un'intesa con le Rsu o Rsa - o in assenza con l'ok della direzione territoriale del lavoro – se vuole installare impianti audiovisivi (le telecamere)”.

Ma ciò che fa felici i padroni è l’altra “novità”: “le informazioni raccolte, ottenute attraverso impianti o strumenti di lavoro, autorizzati o meno, potranno essere utilizzate “a tutti i fini connessi al rapporto di impiego”, quindi anche per ricavarne infrazioni potenzialmente rilevanti sul piano disciplinare.”
E come al solito lo studio di questi grandi cambiamenti a favore dei padroni sono opera di fior fiori di professoroni universitari, in questo caso “Maurizio Del Conte, professore di diritto del Lavoro alla Bocconi di Milano, e consigliere giuridico del premier Renzi.” Mentre un altro reputa addirittura “Un passo avanti, rispetto a oggi” “che non si consente più agli accordi collettivi di vietare l’utilizzo degli esiti dei controlli” spiega Arturo Maresca, ordinario di diritto del Lavoro alla Sapienza di Roma.”
E conclude, il “giornalista”, con un pizzico di risentimento che “La nuova disposizione mette però una condizione: l'impresa dovrà dare al lavoratore “adeguata informazione” delle modalità d’uso degli strumenti e di effettuazione dei controlli…”.

Certo, nel moderno fascismo padronale si possono tagliare i salari e i diritti, si può controllare anche a distanza, l’importante è informare… che grande soddisfazione per le lavoratrici e i lavoratori!

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