martedì 2 giugno 2015

pc 2 giugno - Da Palermo... ma quale Repubblica da festeggiare?

Sit-in oggi 2 giugno di contro-informazione a Palermo, a Piazzetta Gen.le Magliocco. 

La denuncia e il messaggio portati attraverso il megafonaggio continuo ha trovato la condivisione di diverse persone che si sono soffermate a leggere i pannelli trovandosi anche d'accordo sul contenuto dei volantini diffusi: QUALE REPUBBLICA SI SAREBBE DOVUTA FESTEGGIARE NELLA GIORNATA DI OGGI? QUELLA CHE NON RISPETTA NEANCHE LA SUA STESSA COSTITUZIONE? L'ipocrisia di chi sta al potere, a cominciare dal governo Renzi, è senza alcun limite visto che quanto contenuto nei vari articoli della Carta non corrisponde affatto alla realtà di vita quotidiana delle masse popolari.
Il governo Renzi è un governo moderno fascista che attacca pesantemente diritti basilari dei lavoratori, operai, giovani, donne, anziani, emanando leggi sempre più reazionarie al servizio dei padroni, che continua a tagliare miliardi alle spese sociali mentre non si fa alcun scrupolo a "trovare fondi" per potenziare la spesa per l'apparato militare perchè l'Italia delle ipocrite celebrazioni borghesi del “2 giugno” si prepara oggi alla guerra in Libia... 
Forte è stata anche la denuncia sul razzismo di questo Stato che criminalizza i  migranti che in tantissimi sono profughi di quelle guerre che proprio paesi imperialisti come il nostro provocano per il loro profitti e il controllo geostrategico...







Il volantino diffuso

2 giugno


ma quale Repubblica da festeggiare?

Quella che non rispetta la sua stessa Costituzione? Quella delle migliaia di morti in mare fregandosene per esempio dell'art. 10
... La condizione giuridica dello straniero è regolata dalla legge in conformità delle norme e dei trattati internazionali.
Lo straniero, al quale sia impedito nel suo paese l'effettivo esercizio delle libertà democratiche garantite dalla Costituzione italiana, ha diritto d'asilo nel territorio della Repubblica secondo le  condizioni stabilite dalla legge...”

o dell'art. 11!
L'Italia ripudia la guerra come strumento di offesa alla libertà degli altri popoli e come mezzo di risoluzione delle controversie internazionali...”

la spesa annuale dell'Italia per l'apparato militare equivale a circa 30 miliardi di euro ossia a 80 milioni di euro al giorno...

mentre il governo continua a tagliare miliardi alle spese sociali...

E allora ricordiamo che la Repubblica Italiana, che parla di “pace e giustizia” è presente in diversi paesi del mondo con migliaia di militari, che partecipa da decenni a vere e proprie azioni di guerra che chiamano “umanitarie”, che spende miliardi di euro per le armi...


L'Italia delle ipocrite celebrazioni del “2 giugno” prepara la guerra in Libia...

uno di quei paesi definiti poveri e tutti sanno che gli immigrati che rischiano ad ogni momento la vita provengono da questi paesi … e questi paesi non avrebbero mai e poi mai la possibilità di comprare armi per fare la guerra se non gliele vendessero i paesi come l'Italia... infatti vengono armati di tutto punto dai paesi “occidentali”, dell'Europa, gli Stati Uniti e qualche altro, insomma quelli più ricchi sono proprio quelli che riforniscono di armi tutti i paesi in cui ci sono molte materie prime come il petrolio, il gas, minerali importanti per l'industria tradizionale e tecnologicamente avanzata per tenere in pugno le classi dirigenti di questi paesi, quelli che stanno al governo in quei paesi, da dove migliaia di immigrati fuggono dalla guerra e dalla miseria, sono i “clienti” dei paesi ricchi, sono legati ai paesi imperialisti, ricevono “sostegno” economico, politico e militare (corruzione, mazzette ecc. ecc.) proprio per permettere alle industrie dei paesi ricchi di accaparrarsi queste materie prime...

Contro le guerre imperialiste e contro il razzismo
Chiudere i Cie, Cara ecc. veri lager per i migranti
Solidarietà ai migranti
che sono profughi delle guerre imperialiste per il profitto e il controllo geostrategico

Presidio di controinformazione

2 Giugno ore 10,30 – Via Magliocco (ang. via Ruggero Settimo)
proletari comunisti palermo – prolcompa@libero.it -

Nessun commento:

Posta un commento