lunedì 11 maggio 2015

pc 11 maggio - Operai a Napoli in lotta


 Napoli. Esplode la protesta operaia

Napoli. Esplode la protesta operaia

Oggi sono scesi in piazza i lavoratori degli impianti Alenia di Pomigliano, Nola e Capodichino per protestare contro la cessione dello stabilimento di Capodichino all'Atitech di Gianni Lettieri.
Da stamattina sono in corso dei picchetti davanti agli ingressi delle grandi fabbriche del polo aeronautico di Pomigliano e di Nola. La  Fiom parla di elevata partecipazione dei lavoratori di Capodichino allo sciopero, mentre la Uil, parla di scarsa adesione. I picchetti sono in pieno svolgimento e gli stabilimenti di Pomigliano e Nola sono bloccati.
Aria tesa anche tra i lavoratori dello stabilimento Whirlpool di Carinaro, che oggi hanno effettuato un blocco stradale alla vigilia del primo confronto istituzionale sul piano industriale. Al ministero dello Sviluppo, dopo tre tavoli di consultazioni, domani la vertenza sarà affidata ad una analisi tecnica che tenga conto delle nuove dichiarazioni dal management statunitense che ha dichiarato di voler  rafforzare la capacità produttiva delle unità italiane, con un incremento che dovrebbe attestarsi intorno al 60 per cento dei volumi.
Restano intanto arrampicati sulla gru del cantiere davanti al Maschio Angioino (che dovrebbe essere inaugurato sabato prossimo da Renzi) i due operai della Fca di Pomigliano licenziati.
 Sotto la gru si sono concentrati un gruppo di manifestanti solidali con i due operai licenziati, in gran parte aderenti al Comitato di Lotta cassaintegrati e licenziati Fiat di Pomigliano. I due operai licenziati – Mimmo Mignano e Marco Cusano hanno annunciato di aver avviato uno sciopero della fame, e che non scenderanno fino a quando non avranno garanzie sul proprio futuro occupazionale. I due operai vennero licenziati perché dopo il suicidio di un’operaia, Maria Baratta, il giorno dei suoi funerali esposero dei manichini impiccati con il nome di Marchionne. "La nostra causa sarà avviata il prossimo 21 maggio - concludono - ma se da un lato Marchionne dice di voler reintegrare tutti, i fatti, invece, ci fanno capire che caccerà via tutti coloro che non servono più".

Nessun commento:

Posta un commento