domenica 15 marzo 2015

pc 15 marzo - Per una dichiarazione comune il prossimo 1° Maggio in Italia

Lettera aperta

Questo primo maggio è importante che diverse organizzazioni comuniste e rivoluzionarie esprimano una posizione comune in questa data importante per il proletariato di tutto il mondo.

Le condizioni del proletariato e delle masse oppresse necessitano di una chiara e ben definita posizione che dia il senso della condizione oggettiva e soggettiva oggi e indichi la via d'uscita da questa stessa condizione secondo gli insegnamenti che negli anni l'esperienza di tutto il proletariato ha accumulato.

A milioni oggi i proletari si ribellano in tutto il mondo, e tra questi tanti cercano di organizzarsi per dare una risposta ad una condizione che si fa ogni giorno peggiore.
Come ci insegnava Marx, la classe operaia “possiede un elemento di successo: il numero; ma il numero non pesa sulla bilancia se non quando è unito in collettività ed è guidato dalla conoscenza”.
Sappiamo tutti, dunque, che senza un proletariato organizzato, e nella sua massima espressione nel partito della rivoluzione, non solo non è possibile per le masse cambiare la propria condizione, ma si lascia spazio alle forze più reazionarie della borghesia, alle forze apertamente fasciste che si mettono a disposizione della borghesia per continuare a garantire i propri interessi e un sistema incancrenito che distrugge quotidianamente uomini e cose.

Prendiamo una posizione chiara e ferma contro il capitalismo, l'imperialismo e la reazione, lo Stato borghese e il governo Renzi e facciamo appello alle avanguardie ad organizzarsi sempre più e meglio contro l'opportunismo, il dogmatismo e il rivoluzionarismo piccolo borghese; incoraggiamo le masse, le uniche che fanno la storia, a ribellarsi fino in fondo e farla finita con questo sistema.

Esprimete  una volontà di costruire questa dichiarazione comune, mentre cominciamo a lavorare ad un testo

proletari comunisti -PCm Italia
15 marzo 2015

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