domenica 21 dicembre 2014

pc 21 dicembre - Sciopero della fame nelle carceri marocchine - un appello e campagna solidale di informazione di Soccorso Rosso Proletario - info srpitalia@gmail.com

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Scioperi della fame nelle carceri dello Stato reazionario marocchino

Il movimento comunista in Marocco, subisce, da diversi decenni, i colpi di reazione. Lo Stato marocchino porta avanti sia rapimenti, ripetuti omicidi o arresti, quasi quotidiani di militanti rivoluzionari di sinistra che si battono per la rivoluzione popolare democratica. E' in questo contesto che è avvenuto l'arresto di un gruppo di compagni marxisti-leninisti-maoisti - compagni che ora costituiscono un pericolo reale per la classe reazionaria al potere per le lotte che li vedono attivi tra le masse, tra gli studenti e con tutti i proletari.
Questo pericolo per il potere deriva anche dal fatto che questi compagni difendono e applicano l'ideologia del proletariato sviluppata al suo massimo livello: vale a dire, il marxismo-leninismo-maoismo. Alcuni di questi compagni (4 dei 6 ancora in detenzione) iniziano regolari scioperi della fame come arma all'interno delle carceri, per trasformare questi in un bastione della lotta contro la reazione. Questi scioperi sono condotti principalmente per denunciare le condizioni di detenzione dei compagni e per garantire i loro diritti violati. Chi sono questi compagni?

Aziz Elkhalfaoui è stato arrestato il 09/04/2014. La sua causa è ancora in corso: nessuna sentenza è stata ancora pronunciata fino ad oggi. Questo è un processo puramente politico. Questo compagno era il capo del movimento di massa del 20 febbraio e delle masse studentesche di Marrakech. Si tratta di un di un autentico comunista ed è stato uno dei leader del movimento studentesco marxista-leninista-maoista marocchino. Porta avani uno sciopero della fame dal 12/03/2014 nella prigione di Marrakech.

Redouane el Aadimi è stato arrestato anche lui il 09/04/2014. La sua causa è ancora in corso: nessuna sentenza è stata ancora pronunciata ed è uno degli attivisti tra gli studenti della tendenza della via democratica basista maoista di Marrakech. Ha partecipato attivamente alla ricostruzione di questa tendenza ideologica, politica e organizzativa. Queste persone hanno ricevuto un colpo durante l'anno 2008. Questi due compagni stanno conducendo uno sciopero della fame per diversi motivi:
* eliminare l'isolamento in cui si trovano.
* ripristinare il diritto di visitare le loro famiglie.
* accelerazione la durata dei loro processo.
* strappare l'autorizzazione a proseguire gli studi.
* in modo che possano trarre beneficio dalla biblioteca del carcere.
* denunciare le vessazioni quotidiane delle guardie carcerarie.
* denunciare il divieto fatto loro dell'uso di telefoni in carcere per comunicare con le loro famiglie.

La salute di questi compagni peggiora di giorno in giorno. Il compagno Elkhalfaoui è stato portato lo scorso lunedì in un ospedale, al di fuori del carcere, mentre era in coma. Soffre, inoltre, di dolori acuti allo stomaco - accompagnati da diarrea e perdita di sangue. Inoltre, non è più in grado di parlare o muoversi. Infine, va notato che il compagno ha l'asma. Redouane el Aadimi, anche lui, ha iniziato uno sciopero della fame dal 03/12/2014. Soffre di dolori acuti alla testa e non può più né muoversi o parlare. Infine, va osservato che queste due compagni sono minacciati di essere messi in isolamento.

Essi stanno impegnandosi duramente nel loro sciopero della fame. Dopo diversi giorni di sciopero della fame, altri due compagni imprigionati nel carcere di Tiznit, sud del Marocco, si sono uniti a loro in questo sciopero della fame:
Aziz Elbour è uno di loro. Questo compagno è stato arrestato il 15/02/2014e condannato a 3 anni di reclusione. È stato anche attivista tra gli studenti della tendenza della via democratica basista maoista di Marrakech. Ha iniziato uno sciopero della fame il 12/10/2014 in solidarietà con i suoi compagni di Marrakech e anche per rivendicare il suo diritto a continuare i suoi studi. Questo compagno aveva già iniziato con i suoi compagni Emouden, Elmskini, Talhaoui, diversi scioperi della fame: uno in solidarietà con Georges Ibrahim Abdallah; un altro in solidarietà con la rivolta del popolo in Turchia lo scorso anno; un altro ancora in solidarietà con il movimento popolare e dei prigionieri politici in Marocco. A causa di questi ripetuti digiuni, il suo stato di salute sta diventando catastrofico, ed è già stato trasferito diverse volte in ospedale.

Mohamed Elmouden è stato arrestato il 15.02.2013; è stato condannato a 3 anni di carcere. È uno dei leader degli studenti della tendenza della via democratica basista maoista di Marrakech. Questa è la seconda volta che viene arrestato a causa del suo attivismo. Inizierà un nuovo sciopero della fame il venerdì 19/12/2014 in solidarietà con i compagni di Marrakech. Inoltre ha già avviato una serie di scioperi della fame con il suo gruppo di 10 compagni. Questi compagni costituiranno il nucleo solido come una roccia che il regime reazionario non potrà spezzare. Si tratta di militanti marxisti-leninisti-maoisti.

Il loro unico scopo è quello di far avanzare il processo rivoluzionario fino al punto più alto, al fine di risolvere le contraddizioni. La difficoltà che esiste tra l'alleanza rivoluzionaria contro l'alleanza delle classi dominanti. Gli attivisti sono tra i migliori attivisti comunisti in Marocco. Questo è il motivo per cui è dovere di ciascuno e di tutti sostenerli con tutti i mezzi. La solidarietà è la nostra arma. Dobbiamo usarla.

Viva la solidarietà proletaria!
Viva la rivoluzione internazionale e marocchina!
Viva il Marxismo Leninismo Maoismo!

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