SAN FILIPPO SUL CESANO (Pesaro) - E' stata massacrata di botte con un bastone quadrato, trovato spezzato in più punti accanto al corpo, Rossella Iatesta, la casalinga di 46 anni mamma di un bambino di 9 uccisa questa mattina nella sua villetta a San Filippo sul Cesano, nel comune di Mondavio (Pesaro Urbino)... Sembra che il movente dell'omicidio sia la gelosia.

(Dall'Opuscolo del MFPR "Uccisioni delle donne, oggi"): 

"...un articolo su Repubblica, intitolato “l’Italia a mano armata” parlava di un aumento importante di italiani, soprattutto uomini e soprattutto al nord, che comprano le armi e vanno a sparare al poligono di tiro, come se questo oggi diventa il mezzo necessario per aumentare la loro percezione di sicurezza, anche economica. Le ultime uccisioni, nell’estate, sono avvenute con armi da fuoco, per mano di “brave persone” dotate di porto d’armi.
Quasi tutte persone “normali” o anche “per bene”... sono proprio le “brave” persone che hanno il porto d’armi perché ci tengono alla sicurezza o per sport...
...le brave persone coltivano e vengono incentivate a coltivare... un’ideologia della proprietà, della conservazione, un’ideologia oggettivamente oltre che maschilista, fascista e chi mette in discussione tutto questo, che siano le donne o che siano gli immigrati, va eliminato...

...Noi diciamo “In morte della Famiglia” per dire in modo provocatorio che la famiglia è un anello chiave della marcia verso il moderno fascismo del governo e dello Stato. Il moderno fascismo non potrebbe realizzarsi senza fare della famiglia una sua base principale, sia in senso di subordinazione, di essere piegata, funzionale alle scelte del governo e dello Stato, sia in senso di sostenitrice attiva, combattente in termini ideologici di simbolo e propaganda di valori di quelle scelte politiche...
...La famiglia proletaria garantisce nella fase di attacco, di crisi, di attutire l’impatto devastante delle politiche dei padroni e dei governi... La famiglia, per questo sistema, deve fare da paracadute alle frustrazioni, alla messa in crisi di posizioni di privilegio dell’uomo in famiglia. 
Ma la famiglia, in particolare la famiglia medio, e a volte anche piccolo borghese, ma influenzante anche settori di famiglie proletarie, svolge nella marcia verso il moderno fascismo, anche una funzione attiva, sostenitrice di valori reazionari, come la difesa della sicurezza, l'humus razzista, il controllo sui giovani ecc....

...Spesso si tende a motivare il femminicidio come vicenda privata, frutto della gelosia, o di un raptus di follia. Ma anche esaminando specifici episodi, vediamo che le singole persone che uccidono trovano l’humus adatto, favorevole, che in un certo senso li fa sentire legittimate, niente affatto in colpa, anzi, quasi autorizzate. Questo humus è il moderno fascismo e questo rende differente oggi la questione della violenza sulle donne ed in particolare le uccisioni..."