mercoledì 26 novembre 2014

pc 26 novembre - Lotta per la casa a Genova

GENOVA, UN PARTECIPATO PRESIDIO DI LOTTA PER LA CASA

Sono le 17:00 di martedì venticinque novembre, quando a Genova - in concomitanza con la fine dello sciopero di quattro ore dei lavoratori dell'Azienda Mobilità e Trasporti - si tiene, in piazza Raffaele De Ferrari, un presidio del Movimento di Lotta per la Casa contro l'annunciato, da parte del Comune, piano sgomberi senza preavviso. Sono un centinaio, sono armati di fumogeni, ne accenderanno alcuni nel corso della protesta, due striscioni.
"Dal 30 novembre fatti 2 conti. 80 famiglie sotto i ponti. Blocchiamo il piano degli sgomberi" e "Alluvionati, licenziati, sgomberati. Stessa solidarietà, stessa lotta. Movimento per la Casa Genova" - ed un volantino sul quale sono espresse le ragioni dell'iniziativa.
All'interno dello scritto vengono evidenziati quattro punti fondamentali: qui di seguito un breve sunto delle posizioni dei contestatori.
1. Opposizione al così detto "social housing", considerato un meccanismo subdolo per sostenere le rendite di proprietari e costruttori;
2. Contrasto della svendita di case pubbliche - con la forma dei mutui agevolati - alle banche, in luogo di ristrutturare ed ammodernare gli alloggi;
3. Lotta contro l'articolo cinque della legge voluta da Angelino Al Fano, in forza della quale vengono dichiarati illegali gli allacciamenti alle utenze da parte delle case occupate, e viene cancellata la residenza anagrafica a chi le abita;
4. Rifiuto della regalia di 25.000.000,00 ai palazzinari, e furbetti vari, in occasione dell'Expo 2015 di Milano.
Genova, 26 novembre 2014

Stefano Ghio - Proletari Comunisti Alessandria/Genova

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