giovedì 30 ottobre 2014

pc 30 ottobre - Bergamo - lo sciopero generale lo iniziamo noi...

 
14 novembre 2014
SCIOPERO GENERALE
nazionale di tutta la giornata.
A Bergamo ore 9.00, presidio 
sede di Confindustria/Prefettura.
 
Lo Slai Cobas Per Il Sindacato Di Classe e La Flmu-Cub Bergamo in   
occasione della giornata di sciopero generale e sociale del 14 novembre,
promosso da sindacati dibase e di classe e dai movimenti di lotta per la
difesa di ambiente,lavoro,salute, reddito, casa, servizi sociali; 
 
indicono una manifestazione a Confindustria/Prefettura per protestare 
 
- contro il jobs act, la cancellazione dell'art. 18, le politiche del governo Renzi di attacco ai diritti dei lavoratori e sociali su scuola, sanita', case, affinchè queste politiche, decreti vengano ritirati;
- per la difesa di tutti i posti di lavoro e del salario;
- per la trasformazione dei contratti precari in contratti a tempo indeterminato;
- per il lavoro e il salario garantito ai disoccupati;
- contro le spese militari e le missioni di guerra

La mobilitazione per lo sciopero toccherà le principali fabbriche della bergamasca tra cui la Tenaris Dalmine, ma anche i settori della logistica e delle cooperative, attraverso presidi e volantinaggi.

Auspichiamo anche la partecipazione di quella parte della popolazione colpita dalle politiche e dai provvedimenti del governo, dai precari agli studenti, dalle donne ai disoccupati.

La giornata di mobilitazione è in continuità con la richiesta di 1 milione di lavoratori che a Roma hanno manifestato contro job act e governo, ed espresso una forte richiesta di sciopero generale.
Ora gli impegni devono essere mantenuti e lo dobbiamo pretendere continuando la lotta nei posti di lavoro, nelle piazze, per costruire lo sciopero generale  che deve essere di tutto il movimento sindacale sugli stessi temi e con una piattaforma realmente classista, popolare e combattiva nella prospettiva della caduta del governo RENZI.

Esprimiamo tutta la nostra solidarietà e appoggio agli operai delle acciaierie di Terni che hanno ragione ad usare tutti i mezzi necessari per la difesa del posto di lavoro.
No ai licenziamenti, più forti delle cariche poliziesche.
 
Per Lo Slai Cobas S.C. 
S.Lamera  3355244902
 
Per La Flmu/Cub Bergamo 
S.Caprini 340 7226074

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