mercoledì 10 settembre 2014

pc 10 settembre - India, contro il regime indiano e l'imperialismo, nasce il Forum per l’Alternativa Politica

Intervista a Presidente del Viplava Rachayitala Sangham e promotore del Forum per l’Alternativa Politica Varavara Rao

"Il Governo Guerra fa guerra ai maoisti per volere delle grandi Compagnie Multinazionali"

intervista con Anil Kumar, 

D: Per Quale ragione è stata varato il Forum per l’Alternativa Politica?
R: Il Forum per Alternativa Politica è stato costituito per unire tutte le forze che si ribellano in contro il modello di sviluppo globalizzato e per risolvere gli annosi problemi che i diversi settori della società hanno di fronte. Il forum fornirà un'alternativa alla politica esistente.

D: È possibile una transizione dallo scenario politico attuale alla vostra proposta?
R: Certamente. Ma in realtà non è transizione ma una rivoluzione. Vogliamo riprendere la concezione del 'Janata Sarkar' che fu applicata con successo in alcune parti della regione di Dandakaranya. Le squadre della Guerra Popolare stanno costruendo strade solide e concrete, creano scuole e assicurano assistenza medica agli adivasi tribali nella zone più interne interne del distretto di Bastar in Chattisgarh, dove promuovono un 'autogoverno'.

D: In un momento in cui nel paese il movimento comunista sta perdendo il suo smalto e si è indebolito, come potrà guadagnare consensi l’alternativa che proponete?
R: Sicuramente. Si sono indeboliti i “comunisti” [si intendono quelli del PC Marxista, ndt] non i rivoluzionari, che in realtà sono cresciuti in forza negli ultimi dieci anni. La leadership maoista sta approcciando la situazione con una triplice strategia di creare coscienza tra i settori oppressi delle cinture tribali, migliorare la partecipazione delle masse contro lo Stato e intensificare gli attacchi armati. Il partito sta già lavorando per liberare Jharkhand, Chhattisgarh, parti dell’Orissa, Bihar e Bengala occidentale. Noi crediamo che il comunisti del PC Marxista abbia applicato politiche neoliberiste. Il governo del PC Marxista in Bengala Occidentale applica da 30 anni queste nuove politiche economiche. Abbiamo lottati anche contro di loro.

D: Con Modi al governo centrale, vi aspettate qualche cambiamento nella politica maoista?
R: Per niente. In realtà, il governo Modi progetta di lanciare una guerra su vasta scala in diverse parti del paese contro i ribelli maoisti e il popolo che essi guidano. Il Centro ha dispiegato massicci contingenti di truppe in alcune parti dell'India centrale e orientale, compresi Chhattisgarh, Orissa e Jharkhand. Il governo Modi sta montando una isteria di guerra ai ribelli maoisti, trascurando il fatto che l'attacco colpisce alcune tra i più poveri nel paese. In realtà, si sta trasformando in una guerra dello stato contro il proprio popolo.
La guerra che il governo sta intraprendendo per scacciare le popolazioni tribali dai loro villaggi è combattuta in realtà agli ordini delle grandi compagnie che puntano al controllo e al saccheggio delle nostre risorse. È ora che riconosciamo questo modello di guerra, in cui i poveri combattono lotta su entrambi i fronti e i benefici li ottengono solo i capitalisti e i loro sostenitori al governo. Per i prossimi giorni possiamo aspettarci violenti scontri tra le forze governative e i maoisti.

D: Il governo TRS ha recentemente annunciato che assegnerà ai poveri senza terra tre acri di terra e altri benefici. Sono sufficienti queste misure ad alleviare la povertà?
R: La nostra prospettiva è completamente diversa da quello che il governo TRS sta progettando di fare. Stanno progettando di acquistare terre dai proprietari e distribuirle ai senza-terra. Invece, la nostra idea è quella di riprendere quelle terre che sono state illegalmente occupate dai latifondisti e dalle grandi compagnie e di distribuirle gratuitamente ai poveri senza terra. Se si acquistano i terreni per distribuirli tra i poveri, solo i proprietari avranno benefici, non i poveri. Il primo ministro del Telanagana K Chandrasekhar Rao sostiene che il suo governo ha già speso 14 miliardi di rupie per acquisire 10.000 ettari di terra. Il governo deve chiarire dove e da chi ha acquistato queste terre.

D: Qual è la vostra opinione sulla cessione della gestione dell’ordine pubblico da Hyderabad al Governatore Polavaram?
R: Ci opponiamo fortemente all’attribuzione di poteri speciali al governatore per l’ordine pubblico a Hyderabad, in quanto ciò darebbe indirettamente al governo centrale il controllo delle risorse comuni. Il KCR, invitando le grandi aziende a investire in Telangana, sta attuando l'agenda della Banca Mondiale. Il Telangana è una società agricola e il KCR sta cercando di trasformarlo in una Singapore, il che non è né possibile né auspicabile. Il KCR ha sacrificato l'interesse degli adivasi del Telangana, permettendo la fusione all’Andhra Pradesh di sette mandals della porzione Bhadrachalam del distretto di Khammam. Non siamo favorevoli a progetti che consentano la sommersione su larga scala delle aree tribali.

D: Vi aspettate un ampio sostegno per la nuova iniziativa?
R: Certamente. Il popolo è con noi. Sicuramente accoglieranno bene la nostra iniziativa, in quanto siamo per l'autogoverno e per dare più potere ai senza terra e ai settori oppressi della società.

a cura del Comitato di sostegno internazionale alla guerra popolare in India
csgpindia@gmail.com

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