giovedì 7 agosto 2014

pc 7 agosto - Dalla Notav al No Terzo valico... mai abbassare la guardia sulle "grandi opere"

VIETATO ABBASSARE LA GUARDIA

Il Lavoro/pagine genovesi del quotidiano La Repubblica urla di dolore, dalle colonne di mercoledì sei agosto tramite la penna - o magari il computer, visto che ascrivere prima su carta per poi riversare il pezzo sul supporto informatico siamo rimasti veramente in pochi, purtroppo - di Maurizio Minella.
Il sedicente giornalista della redazione di piazza Raffaele De Ferrari scrive: "Terzo Valico e Gronda via dallo Sblocca Italia: l'ultimo schiaffo a Genova. Non ci sono le coperture per le grandi opere".
L'autore dell'articolo si lamenta perché, all'interno del Decreto legge citato, vi sono risorse per tante altre schifezze dello stesso tenore - il TAV Torino-Lyon (per il quale sono stati stanziati 2,9 miliardi), quello Napoli-Bari (stessa cifra), la ferrovia Messina-Catania-Palermo (5,25 miliardi), e tante altre - ma vengono azzerate le risorse per le due devastazioni ambientali previste sul territorio del capoluogo ligure.
Suona strano, a chi vive in Liguria, ma l'imbrattacarte non menziona in alcun modo il raddoppio della ferrovia Savona-Ventimiglia: questa è la vera opera prioritaria per il territorio ligure, insieme con il raddoppio della tratta ferroviaria La Spezia-Parma, meglio conosciuta come la Pontremolese.
Prima di buttare via miliardi per risparmiare dieci minuti di tempo per mandare le merci da Genova Fegino a Rivalta Scrivia, i governanti liguri farebbero bene a pensare a mettere nelle condizioni, i passeggeri che utilizzano queste tratte storiche, di arrivare a destinazione in tempi non biblici.
Detto questo, bisogna tenere alta l'attenzione: la battaglia contro il Terzo Valico ferroviario dei Giovi, e quella gemella contro la Gronda autostradale di ponente, non è affatto vinta; nel prossimo periodo occorre non smobilitare i presidi, onde evitare possibili improvvisi blitz da parte della controparte - l'assessore alle Infrastrutture della Regione Liguria, la spezzina Raffaella Paita, si sta muovendo in tal senso - le cui conseguenze potrebbero risultare irreparabili.
Genova, 07 agosto 2014

Stefano Ghio - Proletari Comunisti Alessandria/Genova
http://pennatagliente.wordpress.com

Nessun commento:

Posta un commento