martedì 8 aprile 2014

pc 8 aprile - Elezioni europee - Proposta del Partito Comunista di Grecia (marxista - leninista) per una dichiarazione congiunta sulle elezioni europee del maggio 2014 - meglio questa che la 'lista Tsipras

Proposta del Partito Comunista di Grecia (marxista - leninista)
per una
dichiarazione congiunta sulle elezioni europee del maggio 2014

Si stanno per tenere le elezioni per i nuovi deputati al Parlamento europeo del maggio 2014 mentre la natura e il ruolo reazionario, monopolistico e imperialista dell'Unione europea è ormai del tutto smascherato. Nell’UE l'unica legge che funziona è la legge del più forte. Dominano i paesi imperialisti, i grandi monopoli e le ricche oligarchie e impongono ai popoli i loro interessi. Soprattutto nella zona euro, il boss è la borghesia tedesca che, in combutta con gli altri Paesi del nord Europa e in alleanza politica con la Francia, si è imposta come potenza egemone. La borghesia tedesca usa l'UE per crescere economicamente, politicamente e militarmente, diventare un fattore con influenza a livello mondiale e partecipare in posizione rafforzata ai crescenti antagonismi imperialisti.
Negli ultimi anni, mentre la grande crisi economica ha travolto tutti i centri capitalisti, l'Unione Europea ha rafforzato le sue selvagge politiche antioperaie e antipopolari, al fine di conservare e aumentare i profitti delle multinazionali, dei capitalisti, banchieri e grandi monopoli. Ha approvato un vortice di misure antioperaie, ridotto drasticamente i salari dei lavoratori, colpito le libertà sindacali, riportato indietro di decenni i diritti e le condizioni di vita della classe operaia e delle altre classi sociali popolari. Questo è ciò che è accaduto ovunque, in tutti gli Stati membri dell'UE. Disoccupazione, emarginazione e miseria sono la realtà quotidiana di milioni di lavoratori e giovani, non solo nel Sud ma anche nel Nord Europa. I servizi sociali e le conquiste del passato sono stati ridotti o del tutto aboliti. I grandi capitalisti acquisito aziende pubbliche, mentre gli strati intermedi sono economicamente soffocati e annientati L'UE i padroni al potere hanno trasformato le società in una giungla di sfruttamento, antagonismi e arretratezza storica.
LUnione europea è una costruzione reazionaria delle classi capitaliste-imperialiste. Storicamente, è destinata a fallire. È una coalizione reazionaria, con contraddizioni interne e in stallo, che ha come scopo la partecipazione degli imperialisti europei alla contesa imperialista mondiale. È lo strumento per adottare politiche antioperaie e antipopolari; saccheggiare la ricchezza prodotta dai lavoratori e dai popoli dei paesi dipendenti e neocoloniali. È una nuova Santa Alleanza contro la classe operaia, contro i movimenti di resistenza civile e le lotte dei popoli per la liberazione nazionale e sociale.
LUnione europea, sia al fianco degli Stati Uniti e delle altre potenze imperialiste che singolarmente, difende il potere del capitale e delle multinazionali in tutto il mondo. Sostiene interventi economici e militari imperialisti; saccheggia le risorse naturali e la manodopera dei paesi semi-coloniali e dipendenti. Ha stretti legami con la NATO, la cui espansione è una mossa militare aggressiva. Negli ultimi anni ha sostenuto, direttamente o indirettamente, le aggressioni militari in Libia, Mali e Repubblica Centrafricana. Fomenta la feroce guerra civile in Siria e ha svolto il ruolo di primo piano nella escalation della crisi interna ucraina, il bagno di sangue i pericoli di una partizione. È diventata il laboratorio delle politiche anti-operaie. Sostiene attivamente, insieme con gli imperialisti americani, la cosiddetta guerra al terrorismo, contro i movimenti di liberazione e rivoluzionari. Adotta dure politiche anti-immigrati, erge muri contro i migranti disperati ed è responsabile della morte di migliaia di migranti lungo i suoi confini. Fomenta l'isteria anti-comunista, il razzismo, fascismo e la teppa nazista. Preme perche si adottino misure repressive che restringono i diritti democratici.
Il Parlamento europeo e le elezioni organizzata in ogni paese membro sono programmate per dare una veste democratica a questa coalizione reazionaria delle classi capitaliste europee. Sono lo strumento per il disorientare, assorbire e rovesciare i movimenti di resistenza operai e popolari. È un'istituzione che avalla le politiche reazionarie della Commissione Europea e degli altri vertici. Un nido di calabroni che legittima le politiche contro i movimenti di liberazione sociale nazionale e promuove l’anticomunismo. È un'istituzione screditata agli occhi dei popoli in Europa, quasi dal primo momento della sua esistenza, per questo è completamente svilita. Ecco perché c'è un così basso tasso di partecipazione alle elezioni del Parlamento europeo.
Il Parlamento europeo è una creatura delle potenze. In tutti questi anni si è identificato con le politiche capitaliste e imperialiste. Non è solo un cimitero degli elefanti” di un pugno di parlamentari silenti e strapagati che sanno solo applausi e sottoscrivere. È un corpo di sostenitori e propagandisti della marcia Idea Europea capitalista che non ha nulla in comune con la storica aspirazione e necessità di amicizia e lotta comune dei lavoratori e popoli d'Europa. Questa necessità può essere realizzata solo nelle lotte per il rovesciamento di questa feroce e reazionaria alleanza di capitalisti e imperialisti. La recente proposta del ministro degli Esteri tedesco Schäuble di sostituire il cosiddetto Parlamento europeo con un parlamento dell’Eurozona mostra chiaramente come governi imperialisti potenti trattano le istituzioni europee.
Contro tutto questo, contro l'Unione europea ei suoi governi, contro la barbarie capitalista e l'imperialismo, deve crescere di nuovo la forza della classe operaia e dei movimenti popolari in lotta. Dobbiamo lottare per rafforzare la solidarietà internazionalista e le lotte comuni, per sostenere il diritto di ogni popolo di scegliere la propria via di sviluppo economico e l’organizzazione sociale che vogliono; per sostenere la resistenza contro le politiche dell'UE; per contrastare con forza la rinascita del fascismo, razzismo e neonazismo.
Noi firmatari di questa dichiarazione comune, organizzazioni e partiti comunisti e di sinistra dei paesi europei, chiamiamo i lavoratori, i giovani, gli immigrati e tutti i progressisti e attivisti dei movimenti di resistenza contro la barbarie del capitalismo e l'imperialismo alla resistenza attiva contro l'Unione europea e le sue politiche, per dissoluzione definitiva di questa coalizione imperialista reazionaria. Ci battiamo anche per il ritiro dei nostri paesi dall'UE. Facciamo appello all'astensione di massa dalle elezioni farsa del Parlamento europeo e lottiamo per trasformare la passiva astensione elettorale in un movimento di massa e militante contro l'Unione Europea.

NO ALLA UNIONE EUROPEA !
ASTENIAMOCI DALLA FARSA DELLE ELEZIONI EUROPEE!
LOTTIAMO CONTRO LA BARBARIE CAPITALISTA E L’IMPWERIALISMO!
PER LA SOLIDARIETÀ TRA I POPOLI, PER LA LIBERTA E IL SOCIALISMO!

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