mercoledì 2 aprile 2014

pc 2 aprile: COME PER LA TAV, NONOSTANTE SCANDALI E MALAFFARE, L'EXPO SI DEVE FARE A TUTTI I COSTI...

..E NELLO STESSO MODO SI CRIMINALIZZA CHI SI OPPONE E SI MILITARIZZA IL TERRITORIO.

Tremila agenti di rinforzo per Expo: "Ora il pericolo maggiore viene dagli antagonisti"

di Tino Fiammetta

Milano, 2 aprile 2014 - Tremila agenti in più. Un nuovo commissariato di polizia a Rho e una parola d’ordine: pianificare e prevenire. La formula per affrontare il più grande evento da una secolo a questa parte sembra apparentemente semplice e il questore Luigi Savina è ottimista. «L’Expo rappresenta un’occasione da non mancare, forse sarà l’ultima per parecchi anni. Non si vedono all’orizzonte Olimpiadi, manifestazioni, coppe e via discorrendo. C’è solo l’Expo. Non possiamo sbagliare. E non sbaglieremo».
Preoccupazioni?
«Abbiamo stilato una tabella di rischi. Contempla il gesto isolato di un folle e le proteste dell’area antagonista. Finora, quest’ultimo rappresenta il pericolo maggiore. L’appuntamento per chi vuole fare sentire la sua voce anche in maniera non proprio legale, è proprio questo. Ma siamo preparati ad affrontare anche questa evenienza. E stiamo lavorando per scongiurare ogni genere di infiltrazione mafiosa».
Basteranno tremila agenti in più?
«Saranno utili. Un rinforzo era necessario. Ma è più utile pianificare e prevenire e creare un sistema di sicurezza di ampio respiro».
Che significa?
«Il modello è quello degli aeroporti. Ci saranno le guardie giurate private come primo filtro e gli agenti che dovranno fare il secondo, quello definitivo. Il rapporto sarà di uno a 5. Un poliziotto per ogni 5 vigilanti«.
E questo dovrebbe funzionare su strade treni, metropolitane e aereporti.
«Esatto. Se tutti faranno il loro dovere e manterranno le promesse arriveremo all’Expo pronti».
La sensazione è che ci siano dei ritardi, soprattutto sulle infrastrutture
«Non sono io che posso rispondere a questa domanda. Io prevedo che ad ogni varco, in ogni scalo ferroviario o aereoportuale i nostri uomini potranno fare bene se saranno ben preparati. E li stiamo preparando».
I numeri attesi sono enormi. Se dovesse verificarsi un intoppo tutto il sistema rischia di collassare.
«Nei giorni di picco attendiamo 240 mila persone, con tutto quello che comporta, anche in termini di rifiuti o semplici lattine e bottiglie».
Cabine di regia o sale di comando. Appunto, chi comanderà?
«Come negli scioperi, il questore è il responsabile dell’ordine pubblico. Una sfida che vogliamo vincere».

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