mercoledì 16 aprile 2014

pc 16 aprile - Contro i femminicidi e il marcio sistema che li produce

Per Giuseppina Corvi, di Terni, uccisa ieri a martellate dal marito, per Rosalba Gucciardi, di Palermo,  accoltellata, ieri, dall’ex compagno, per tutte  le donne uccise, stuprate, offese, picchiate, sfruttate, vessate, rinchiuse in casa, disperate,  colpite dalla repressione, intensifichiamo il cammino di  lotta perché la stanchezza, la paura, il dolore, le lacrime e la rabbia delle  donne, si trasformino in pallottole contro la borghesia e questo marcio sistema  che deve essere rovesciato.

Lavoratrici Policlinico/SLAI Cobas sindacato di classe
MFPR Palermo

Quante altre vittime dovranno esserci???!!! Io NON ci sto! Contro quegli uomini che odiano le donne pagherete caro pagherete tutto! Rosalba siamo tutte con te! Reagisci, combatti perchè non sei sola La nostra forza sarà la tua forza!

Antonella P. Mfpr Palermo
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A te che sei donna come noi un forte forte abbraccio e la nostra solidarietà
Marcella S., Maria Antonietta D., Stefania P. studentesse/corsiste Palermo


Da altre compagne del Mfpr Palermo



Ennesimo episodio di violenza contro le donne. Questa volta ci troviamo a Palermo e la vittima è una donna di 34 anni, Rosalba Guicciardi, che decide di interrompere una relazione cn l' ex compagno Giuseppe Casale. Ma l' uomo non accetta la decisione e inizia a perseguitare la donna. Fin quando ieri pomeriggio, armato di coltello da cucina, scende da casa sua, raggiunge la donna che si trovava in via marchese di villa bianca, le apre lo sportello dell' auto e l'accoltella allo stomaco...poi fugge via...una fuga che dura 5 ore...la polizia lo ritrova grazie alle indicazione fornite dalla stessa donna, in via ugo la malfa, intorno alle 23.La donna si trova ricoverata all'ospedale villa sofia...per fortuna le sue condizioni non sono disperate....Una mattanza che non si vuole arrestare, l' ennesimo esempio di ferocia contro una donna che, vista come oggetto e come subordinata all' uomo, in questo sistema del capitale che nn fa che acuire questa ideologia, nn ha e nn deve avere potere decisionale. Non puo decidere sulla propria vita e qualora lo faccia allora deve essere punita. Questa è la realta in cui viviamo...e la polizia??? Lo Stato??? La donna aveva gia denunciato l'uomo per precedenti aggressioni....e questa è la riprova che lo Stato nn è al nostro servizio ma che è complice di questa mattanza di donne... ed uno sSato che non sa difendere le donne nn puo essere definito civile! Per questo motivo dobbiamo appellarci a noi stesse...dobbiamo unirci e lottare tutte insieme cn forza e determinazione contro questo sistema brutale del capitale, il cui frutto piu atroce è proprio il femminicidio.

Francesca


L'ennesima donna aggredita... quando finirà tutto questo? quando si prenderanno dei seri e giusti provvedimenti per impedire altre donne uccise, stuprate, represse?? Siamo stanche di vedere e sentire le 'donne' al potere che fanno credere di rappresentare le donne e di essere in loro difesa,perché non è cosi!!loro stanno lì solo per i loro interessi economici e per la loro salita a gradini sempre più alti, mentre tante donne vengono uccise, violentate...tante donne lottano ogni giorno per la loro indipendenza economica affinché possano essere libere di scegliere del loro futuro! Questo Stato che ci dovrebbe rappresentare non tutela le donne da nessun punto di vista, molte donne non denunciano per mancanza di protezione e quindi per paura di ritrovarsi il compagno o il marito sotto casa ad aspettarle, molte donne non possono dividersi, se pur volendo, dal marito x mancanza di indipendenza economica...

le donne devono lottare doppiamente ogni giorno per dei diritti che dovrebbero avere a priori da tutto... ma tutto questo deve cambiare! in memoria di tutte le donne uccise violentate maltrattate, che siano le ultime a pagare tutto questo schifo che ci circonda...tutto questo schifo lo dobbiamo abbattere noi DONNE, scendendo in piazza, battendoci nelle nostre case, nei posti di lavoro ma soprattutto lottando contro lo Stato ke dovrebbe fare i nostri interessi ma che fa solo quelli di chi sta al potere ...questo Stato che crede di abbindolarci con queste quote rosa, ma che vedrà la scintilla che si è accesa il 25 novembre e che non si spegnerà più, xke indietro non si torna!!..

Daniela

Rosalba Guicciardi 34 anni,  donna accoltellata ieri mentre era nella sua auto,  avvicinata dal suo ex fidanzato che l'accoltella, tutto succede  in una via centrale della città di Palermo, ora in gravissime condizioni in ospedale dove i medici stanno tentando  di operarla. 
Alziamo sempre più IMPONENTE LA NOSTRA VOCE, per noi e per tutte le donne che vivono all'ombra di uomini, mariti, amanti, padri, fratelli, compagni che ritengono la donna proprietà privata...................... 
     

NESSUNA DONNA PUO' ESSERE PROPRIETA' OPPURE OSTAGGIO DI UN UOMO, DI UNO STATO, NE' TANTO MENO DI UNA RELIGIONE.
Cettina

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